25 giugno 2024 - Presentazione degli atti del convegno “Sardegna, per un nuovo Statuto speciale. Idee, progetti e possibili processi di autogoverno”
14 giugno 2024 - Servitù militare e riarmo esercitazioni NATO in Sardegna
5 giugno 2024 - Per una legge elettorale sarda proporzionale
18 aprile 2024 - Sardegna, per un nuovo Statuto speciale. Idee, progetti e possibili processi di autogoverno"
1 febbraio 2024 - Libertà di stampa, libertà di opinione, censura
19 dicembre 2023 - Premierato e conseguenze sul sistema democratico
16 ottobre 2023 - Disagio giovanile, povertà educativa e criminalità: la risposta è il dereto Caivano?
14 giugno 2023 - Quale futuro per l’Unione Europea? Tra stati membri e nuovi richiedenti
24 febbraio 2023 - Il mercato dell'energia in Italia e in Europa dopo un anno di guerra in Ucraina
24 gennaio 2023 - No all'autonomia differenziata
13 maggio 2022 - Il mercato dell'energia elettrica e del gas
19 gennaio 2022 ore 18:00 - Seminario sulle Servitù militari in Sardegna
12 gennaio 2022 ore 18:00 - Seminario sulle Servitù militari in Sardegna
17 Dicembre 2021 ore 18:00 - Omaggio a J.S. Bach con Luca Persico, volinista
9 Dicembre 2021 ore 18:00 - Modo Proximo, voci dal nostro futturo presso La Collina
25 Novembre 2021 - Seminario sulle servitù militari
12 ottobre 2021 - Presentazione "Modo Proximo, voci dal nostro futuro"
24 Settembre Metodo Scientifico e Democrazia
4 giugno 2021 . Webinar L'Europa svolta a sinistra?
20 Maggio 2021 - Next Generation EU - Economia e sviluppo del credito
27 marzo 2021 - Politiche del credito - Economia e sviluppo locale
23 aprile 2021 - Mario Melis. Il presidente dei Sardi
15 aprile 2021 - In ricordo di Carla Nespolo
26 marzo 2021 - Renzo Laconi Una biografia politica e intellettuale
8 marzo 2021 - Gramsci e le donne, Gli affetti, gli amori, le idee
19 febbraio 2021 - Antonio Gramsci - L'uomo filosofo
25 giugno 2024 - Presentazione degli atti del convegno “Sardegna, per un nuovo Statuto speciale. Idee, progetti e possibili processi di autogoverno”
Martedì 25 giugno alle 17.30
presentazione degli atti del convegno tenuto a Cagliari il 18 aprile dal titolo “Sardegna, per un nuovo Statuto speciale. Idee, progetti e possibili processi di autogoverno”
Fondazione di Sardegna, via S. Salvatore da Horta n. 2
Il volume sarà presentato dai professori dell’università di Cagliari Andrea Pubusa, Ginevra Balletto, Gianfranco Fancello, Sabrina Perra e Fabrizio Pilo.
Seguirà una tavola rotonda con un confronto sui vari temi del convegno tra Fernando Codonesu, il presidente della IV Commissione del consiglio regionale Roberto Li Gioi, la capo gruppo AVS Maria Laura Orrù e il consigliere comunale di Cagliari Davide Carta del Partito Democratico.
A seguire gli interventi del pubblico.
Il volume riporta ventiquattro interventi di studi, analisi e proposte sviluppate da ricercatori, docenti universitari, imprenditori, giuristi, politici e professionisti sardi sui seguenti temi: Statuto dell’autonomia speciale, suo superamento e ruolo dei decreti attuativi, Energia, Governo del territorio, Urbanistica, Ambiente, Paesaggio e Trasporti. L’analisi e le proposte dei possibili processi di autogoverno della Sardegna vengono sviluppate da cinque punti di vista concomitanti: politico, tecnico scientifico, economico-occupazionale e imprenditoriale, giuridico costituzionale, delle risorse economiche finanziarie e relative capacità di gestione.
Cinque punti di vista che costituiscono altrettante sezioni tematiche che caratterizzano l’organizzazione e la possibile fruizione anche per parti del volume.
Un volume utile per l’azione politica di ciascun consigliere regionale, per i sindaci chiamati a governare le proprie comunità, per tutti i decisori che amministrano a vari livelli il bene pubblico e programmano soluzioni, attività e progetti di interesse delle comunità locali e dell’intera isola.
Un libro che per la Scuola di cultura politica è messo a disposizione del dibattito pubblico e che può arricchire i lettori di tutti i territori della Sardegna, anche quelli più esigenti. Un libro che conferisce sostanza e senso all’impegno quotidiano dedicato ai temi della partecipazione politica e culturale della comunità sarda e di tutta la cittadinanza.
14 giugno 2024 - Servitù militare e riarmo esercitazioni NATO in Sardegna
Venerdì 14 giugno 204, ore 17.30
Servitù militare e riarmo
esercitazioni NATO in Sardegna
Il seminario è organizzato congiuntamente dall’ANPI e dalla Scuola”. Considerato l’esito delle elezioni europee e i fronti di guerra in atto che vede coinvolto il nostro continente, la Sardegna diventa sempre più importante per le esercitazioni della NATO. Ritorna più evidente e necessaria una mobilitazione contro le servitù militari e a produzione di armi.
5 giugno 2024 - Per una legge elettorale sarda proporzionale
Mercoledì 5 giugno 2024, ore 18.30
Per una legge elettorale sarda proporzionale Analisi della legge attuale prospettive per il suo superamento
di seguito quanto è stato presentato da Gianni Pisanu, per una base di ragionamento sulla modifica della legge regionale
Riprendiamo l’attività di analisi e proposta sulla sciagurata legge elettorale sarda approvata con la maggioranza di 2/3 del Consiglio Regionale il 12/11/2013, attività svolta per anni come CoStat, Comitato di Iniziativa Costituzionale e Statutaria. Ricordiamo che questa è la legge elettorale scritta dal PD e da FI e votata unanimemente da tutti i loro consiglieri regionali, nessuno escluso. Ricordate i consiglieri regionali del periodo (verificate sul sito istituzionale del CR). Ovviamente è sempre positivo, e come tale va accolto, che a posteriori ci sia qualche ripensamento e critica da parte di chi ha votato quella legge.
18 aprile 2024 - Sardegna, per un nuovo Statuto speciale. Idee, progetti e possibili processi di autogoverno"
1 febbraio 2024 - Libertà di stampa, libertà di opinione, censura
giovedì 1 febbraio 2024 ore 17.30
Libertà di stampa, libertà di opinione, censura
Alla Fondazione di Sardegna, via San Salvatore da Horta 2, ore 17.30
“Libertà di stampa, libertà di opinione, censura”.
La Scuola di Cultura Politica “Francesco Cocco” di Cagliari e l’ANPI organizzano l’assemblea dibattito “Libertà di stampa, libertà di opinione, censura”.
Cari soci, secondo l’ultimo rapporto di RsF (Reporter senza Frontiere) l’Italia presenta diversi problemi relativi alla libertà di stampa e di opinione, perché occupa il 41° posto sui 180 paesi del mondo presi in considerazione. Insomma, non è solo un problema di agibilità politica del ruolo dei giornalisti, si tratta di un problema più grave che tocca le libertà civili e i diritti garantiti dalla Costituzione, l’art. 21, che sancisce la “libertà di pensiero e di espressione, nonché la libertà di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”. Se si tiene conto dell’Europa a 27, ciò significa che occupiamo una posizione che ci colloca ampiamente al di fuori dello scenario geopolitico europeo, e fuori comunque dai primi quaranta paesi del mondo. Giova osservare quali siano i criteri di giudizio utilizzati da RsF per classificare la fruizione di tali libertà e diritti. Si tratta dei seguenti cinque parametri, invero piuttosto rappresentativi, che rispecchiano le politiche dei singoli paesi: pluralismo, indipendenza dei media, ambiente e autocensura, struttura legislativa, trasparenza e infrastrutture.
In effetti negli ultimi cinque anni abbiamo occupato i seguenti posti nella classifica mondiale:
2019 43 Conte II 2020 41 Conte II 2021 41 Conte II/Draghi 2022 58 Draghi/Meloni 2023 41 Meloni
Questo significa che tali problemi non riguardano solo l’ultimo governo Meloni, anche se la situazione si sta complicando e aggravando ulteriormente. Va detto che nel 2023, con riferimento all’Europa, i paesi dove la libertà di stampa e di espressione è messa peggio sono la Grecia, che occupa la posizione n. 108, Malta n. 84 e Ungheria n. 72, ma questo dato non ci deve consolare. Infatti, se consideriamo la tendenza in atto nei media italiani, dove l’attuale governo occupa costantemente ogni luogo di comando e di decisione sia con riguardo alla carta stampata che alla TV, con le ultime intimidazioni e gli attacchi violenti nei confronti di chi esprime posizioni differenti e critiche nei confronti del governo, il pericolo della restrizione permanente di tali libertà costituzionali va denunciato a voce alta e con tutta la nostra energia. Fanno parte di questo piano governativo sguaiato e vendicativo le querele nei confronti di liberi cittadini come Saviano, così come nei confronti di Report e del suo conduttore Sigfrido Ranucci, di Otto e mezzo di La7, e ancora in questi ultimi giorni nei confronti del quotidiano la Repubblica e di tanti altri. Questo governo autoritario come non mai dall’avvento della Repubblica non accetta posizioni divergenti rispetto alla narrazione che questa destra ci propina e esercita una continua feroce intimidazione nei confronti di chi “osa” esprimere idee e pensieri critici verso il suo operato, a partire dalla descrizione giornalistica e di inchiesta dei fronti di guerra, come l’Ucraina, la Palestina e ora il Mar Rosso e il canale di Suez. E’ in questo quadro che come Scuola di cultura politica e Anpi organizziamo un’assemblea dibattito il prossimo 1° febbraio presso la Fondazione di Sardegna, auspicando la massima partecipazione e condivisione. Un caro saluto Fernando Codonesu
19 dicembre 2023 - Premierato e conseguenze sul sistema democratico
martedì 19 dicembre 2023 ore 17.30
Premierato e conseguenze sul sistema democratico
Alla Fondazione di Sardegna, via San Salvatore da Horta 2, ore 17.30
Il premierato di Meloni va respinto completamente.
I riflessi di questa riforma “eversiva” della Costituzione attengono alla stessa forma repubblicana dell’Italia. La forma repubblicana, la repubblica parlamentare, come prevista nella nostra Costituzione, a rigore non potrebbe essere cambiata neanche dalle leggi di revisione previste dall’art. 138, ma avrebbe bisogno di un percorso diverso, come quello di una vera e propria costituente.
Questa maggioranza ha già su di sé il massimo della concentrazione del potere e la riforma costituzionale del Premierato, unica nel suo genere in tutto il mondo democratico, ne legittimerebbe ancora di più gli effetti distruttivi del sistema democratico.
Le conseguenze nefaste per la democrazia italiana sono molteplici e qui ne indico tre che ritengo dirimenti:
– tutto il potere sul Presidente del Consiglio eletto direttamente dal popolo, a scapito dell’equilibrio dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario;
– un parlamento totalmente esautorato nelle sue prerogative e quale depositario “pro tempore” della volontà popolare (sovranità popolare) espressa attualmente con il voto dai cittadini;
– il Presidente della Repubblica che diventa un semplice passacarte, costretto ad accettare supinamente le decisioni del potere più forte in capo a quello che si chiamerà a tutti gli effetti “Premier”.
Bisogna analizzare attentamente questa riforma del Premierato meloniano, contrastarla nel merito e attrezzarsi adeguatamente per il referendum prossimo venturo
16 ottobre 2023 - Disagio giovanile, povertà educativa e criminalità: la risposta è il dereto Caivano?
Lunedì 16 ottobre 2023 ore 17.30
Disagio giovanile, povertà educativa e criminalità: la risposta è il decreto Caivano?
Fondazione Banco di Sardegna
via San Salvatore da Horta 2
“Il cosiddetto “decreto Caivano”, emanato d’urgenza come risposta ai recenti fatti di cronaca che nel comune di Caivano hanno coinvolto minorenni come vittime e come autori di gravi reati, auspicherebbe dimostrare l’immediato “intervento dello Stato”, dopo la visita della Presidente del Consiglio, Meloni. Ci chiediamo se si tratti di un provvedimento adeguato a far fronte ai fenomeni di devianza e di rifiuto delle regole in contesti di “degrado, di vulnerabilità sociale e disagio giovanile”. Un intervento sanzionatorio, che si propone di rafforzare l’obbligo scolastico con multe e minacce d’inasprimento delle pene, verso ciò che, nel decreto, è definito “elusione”, ma che è povertà educativa, abbandono scolastico, privazione di fatto di un diritto riconosciuto dalla Costituzione, può essere la risposta adeguata? Il Seminario condotto da Rosamaria Maggio intende approfondire questi interrogativi sul piano giuridico, pedagogico e sociale, tenendo anche in considerazione la situazione di dispersione e abbandono della scuola in Sardegna. Interverranno il Sostituto Procuratore di Cagliari, Presidente dell’ ANM Sardegna, Andrea Vacca; la Segretaria generale FLC CGIL Cagliari, Francesca D’Agostino; Suor Silvia Carboni, Responsabile della Casa famiglia Padri Somaschi di Elmas; Bianca Pili, Studentessa di Giurisprudenza.
14 giugno 2023 - Quale futuro per l’Unione Europea? Tra stati membri e nuovi richiedenti
Mercoledì 14 giugno 2023 ore 17.30
Quale futuro per l’Unione Europea? Tra stati membri e nuovi richiedenti
Fondazione Banco di Sardegna
via San Salvatore da Horta 2
La Scuola di Cultura Politica Francesco Cocco, organizza un seminario di riflessione sulle prospettive riguardanti l’Unione Europea dal titolo “Quale futuro per l’Unione Europea? Tra Stati membri e nuovi richiedenti”. Seminario che si terrà mercoledì 14 giugno alla Fondazione Banco di Sardegna con orario di inizio alle 17,30.
Il 2004 ha visto l’ingresso dei paesi ex comunisti e delle repubbliche baltiche all’interno dell’U.E. Se in un primo momento questo ha creato una grande euforia, oggi possiamo dire che l’entusiasmo iniziale forse non ha soddisfatto le attese. E’ un fatto che Polonia e Ungheria, paesi fondatori nel 1991 del cosiddetto gruppo Visegrad con repubblica Ceca e Slovacchia, più volte sono finite sotto accusa per violazione dei valori fondamentali dell’U.E. Preoccupano, tra le altre cose, la riforma della giustizia in Polonia, che mette a rischio l’indipendenza dei giudici, e l’atteggiamento dell’Ungheria nei confronti dei migranti e richiedenti asilo. Esiste una contrapposizione interna all’U.E. tra la “vecchia Europa”, con Francia e Germania in testa e il gruppo Visegrad? Tra chi vuole un’Europa più autonoma sul piano politico e chi invece preoccupato dalla vicina Russia e in nome della sicurezza è più vicino agli Stati Uniti che alla stessa Unione di cui fa parte? Ragionamento che accomuna anche le ex repubbliche baltiche. Se cosi fosse, com’è possibile che si sia arrivati a ciò? Si è forse sottovalutato il processo di allargamento dell’Unione?
L’invasione russa dell’Ucraina ha poi riportato al centro del dibattito l’ingresso di nuovi Stati come la Moldavia, la stessa Ucraina, la Bosnia e non ultima la Georgia. E’ una prospettiva lungimirante negli equilibri geopolitici che potrebbero consentire un futuro di pace? Oppure si sottovaluta senza tener conto delle differenze storiche, economiche e sociali di questi paesi? I nazionalismi presenti in Ucraina e Georgia sono da ritenersi superati o ancora abbiamo di fronte delle democrazie che non possiamo certo definire stabili?
Di tutto questo parleremo con:
Roberto Di Quirico ricercatore relazioni internazionali Unica
Matteo Meloni giornalista Eastwest rivista di geopolitica
Silvia Boltuc analista geopolitica
Franco Ventroni Esperto in programmi e politiche europe e direttore Scuola di cultura politica Francesco Cocco
24 febbraio 2023 - Il mercato dell'energia in Italia e in Europa dopo un anno di guerra in Ucraina
Venerdì 24 febbraio
2° Seminario
Il mercato dell’energia in Italia e in Europa dopo un anno di guerra in Ucraina
Partecipano:
Manuela Stochino: esperta del mercato dell’energia Maurizio Ciotola: esperto gestione reti di trasporto e distribuzione dell’energia elettrica Fernando Codonesu: esperto politiche energetiche Sergio Sulas: imprenditore agricolo
La Scuola di cultura politica Francesco Cocco organizza a Cagliari, presso la Fondazione di Sardegna in Via San Salvatore da Horta n. 2, il 24 febbraio alle ore 17, un’assemblea dibattito sulla questione energetica, che fa seguito al primo seminario sul tema svolto nel mese di gennaio 2021. I temi da affrontare riguardano l’evoluzione del mercato energetico a seguito dell’invasione dell’Ucraina con gli effetti indotti sui prezzi al cliente finale dell’energia elettrica, del gas, del riscaldamento, dei vari carburanti utilizzati nei vari settori produttivi e dei prezzi di tutti i prodotti e servizi che caratterizzano la nostra vita. Saranno approfonditi alcuni aspetti delle reti di trasporto e distribuzione dell’energia elettrica nella nostra isola, anche a seguito dei lunghi black out di parte della rete elettrica regionale interna, tra Aritzo, Belvì, Desulo, ecc, dovuti alle nevicate recenti. Se guardiamo alla Russia destinataria di numerosi pacchetti di sanzioni dal parte dell’UE, è oramai assodato che a fronte di entrate dalla vendita dei prodotti energetici di circa 80-90 miliardi di dollari nel triennio 2019-21, nel 2022 le entrate di questo paese sono state pari a 270 miliardi di dollari. Forse dovremmo prendere atto nel meccanismo delle sanzioni c’è qualcosa che non torna, anche in considerazione dell’altissima inflazione presente in tutto il mercato europeo, a partire dal nostro paese. L’accantonamento della transizione energetica da parte dell’UE, si spera solo temporaneo, con una ulteriore ripresa delle fonti fossili a partire dal gas e dalla riproposizione del cosiddetto nucleare di quarta generazione non fanno presagire niente di buono. Al riguardo, per la Sardegna si prospetta la riedizione di un Galsi rinnovato, un nuovo gasdotto proveniente dall’Algeria a distanza di oltre 20 anni dal primo progetto, un’operazione che sa tanto di neocolonialismo. A a livello internazionale i flussi di gas vedono nuovi percorsi basati sull’installazione di impianti di rigassificazione in Italia, con scelte imposte unilateralmente da parte dello Stato centrale che non tengono in considerazione alcuna la volontà delle popolazioni locali e delle loro istituzioni rappresentative, e nuovi gasdotti o ampliamenti di quelli esistenti, con un ruolo di spicco da parte della Turchia nel reinstradamento del gas russo, magari targato Azerbaijan, o con il gas libico che portano ad altra dipendenza e condizionamento per l’Europa intera. In Sardegna, vecchi e nuovi problemi si ripresentano alla comunità sarda. E’ possibile un protagonismo della società sarda che miri ad un percorso di autogoverno dell’energia? Con quali strumenti, risorse, organizzazione e tempistiche realizzative? Possiamo realizzare una comunità energetica rinnovabile sull’intera regione in grado di soddisfare le esigenze dei centri urbani, delle imprese, del mondo produttivo, dei servizi e delle varie attività legate al settore primario? Se si, come? Per i quattro relatori interlocutori dell’assemblea dibattito, che vantano una esperienza pluridecennale nei propri settori di riferimento e, peraltro, sono tutti soci della Scuola di cultura politica Francesco Cocco, questo è possibile. Per Fernando Codonesu, ideatore e cofondatore della Scuola “Un’isola interamente rinnovabile è possibile perché in questo campo la nostra insularità è paradossalmente una condizione di vantaggio. Oggi vi sono le condizioni politiche per attivare un progetto di autogoverno dell’energia, condizioni economiche, sociali, tecnologiche e imprenditoriali, che tra l’altro trovano fondamento nelle competenze legislative primarie della Regione, pur di mettere insieme analisi, visioni, coerenza, risorse economiche e finanziarie ben presenti nella nostra regione e si prospetti un progetto operativo con un approccio partecipativo: è questo il senso più alto di una classe dirigente sarda degna di questa espressione”. Molte domande, quindi, che speriamo possano essere ulteriormente qualificate e messe a fuoco dai contributi del pubblico che auspichiamo siano numerosi. Molte domande alle quali si cercherà di dare alcune risposte concrete e praticabili.esperto politiche energetiche
24 gennaio 2023 - No all'autonomia differenziata
martedì 24 gennaio 2023
No all’autonomia differenziata
Sala fondazione di Sardegna
La Scuola di cultura politica Francesco Cocco organizza un dibattito contro la proposta Calderoli e ribadisce il NO all’autonomia differenziata, con le relazioni di
Massimo Villone, presidente del coordinamento della democrazia costituzionale e promotore della proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare per la modifica degli articoli 116 e 117 della costituzione, (sito raggiungibile al seguente link http://www.coordinamentodemocraziacostituzionale.it/raccolta-firme-proposta-di-legge/con approfondimenti sui profili normativi dell’autonomia differenziata e federalismo)
Fernando Codonesu rievoca e attualizza l’alternativa democratica che si fonda sul pensiero meridionalista da Gramsci a Lussu con una proposta di riflessione che in un quadro unitario innesta le funzioni esclusive regionali
coordina e introduce Andrea Pubusa
interviene Alfio Desogus, promotore del Comitato sardo contro l’autonomia differenziata
13 maggio 2022 - Il mercato dell'energia elettrica e del gas
Il seminario, dedicato alla transizione energetica ed ecologia, affronta il tema del mercato dell’energia elettrica e del gas. Da cosa dipende l’aumento vertiginoso della bolletta elettrica e del gas? E’ dovuto alla guerra in Ucraina o ci sono altre dinamiche internazionali e nazionali proprie del mercato dell’energia? E’ possibile intervenire per calmierare i prezzi e come? Il costo dell’energia per le imprese e le famiglie: aziende energivore, piccole-medie aziende e famiglie. Chi paga di più, chi meno. Caratteristiche del mercato elettrico vincolato e del mercato libero Per una Sardegna totalmente rinnovabile: è possibile? Come e quando? Sono alcune delle domande di pressante interesse delle famiglie e delle imprese sarde e nazionali alle quali gli esperti relatori del seminario cercheranno di dare risposta, sviluppando le questioni poste nel dibattito del Caffè politico “Energia e sostenibilità” e la proposta presentata nei Seminari sulle Servitù militari. Il Seminario è il primo appuntamento del Ciclo “Scenari, soggetti, rischi e prospettive della transizione. Fra pandemia e guerra”
19 gennaio 2022 ore 18:00 - Seminario sulle Servitù militari in Sardegna
12 gennaio 2022 ore 18:00
In diretta su Zoom
Seminario sulle Servitù militari in Sardegna
Coordina Fernando Codonesu
Terzo incontro
Coordinatore Fernando Codonesu
Riservato a tutti gli iscritti della Scuola
Per partecipare inviare una mail a:
scuolaculturafrancescococco@gmail.com
Autore del Libro “Servitù militari, modello di sviluppo e sovranità in Sardegna”, CUEC, 2013 e di numerosi articoli su questi temi su blog e riviste locali.
Nel libro, oltre ad altri temi rilevanti, è affrontato il tema generale delle servitù militari, proponendone il loro superamento in una logica sovranista, con un’analisi approfondita del Poligono Interforze del Salto di Quirra (PISQ), a partire dal problema noto come “sindrome di Quirra” .
Fisico e Ingegnere elettronico.
Ha insegnato informatica industriale per due decenni.
Si è occupato di ambiente, energia, sistemi informativi, impianti di energia rinnovabile, reti di telecomunicazioni, progettazione e realizzazione di sistemi informatici ed elettronici.
Ha fatto parte della Commissione tecnica mista di esperti per l’analisi e valutazione dell’indagine ambientale del PISQ (Poligono Interforze del Salto di Quirra) realizzata dal Ministero della Difesa
nel periodo 2008-2011.
E’ stato consulente della Commissione parlamentare di inchiesta sull’uranio impoverito nella XVI legislatura.
Attualmente è presidente della Scuola di cultura politica Francesco Cocco
Nel corso del seminario che sarà articolato in tre incontri di due ore verranno affrontati i seguenti argomenti:
Storia, lotte contro le servitù e accordi sottoscritti e disattesi.
Consistenza, articolazione territoriale e strutture operative.
Inquinamenti rilevati e misurati nel PISQ e responsabilità politiche della trasformazione di tutti i poligoni in zone industriali con la legge 91 del 24 giugno 2014 con la conseguente cancellazione per legge dell’inquinamento ambientale dei poligoni militari e la definitiva cancellazione del tema delle bonifiche ambientali dai radar della politica regionale.
Modifiche degli assetti militari della NATO e in Italia. Nuove armi e concezione della guerra in periodo di pace. Armamenti e vendita delle armi nel mondo. Ruolo dei poligoni in Sardegna.
Proposte per il superamento delle servitù militari; ruolo delle popolazioni locali e della politica regionale.
Ogni incontro si svolgerà con una relazione introduttiva seguita da un confronto/dibattito con tutti i partecipanti.
12 gennaio 2022 ore 18:00 - Seminario sulle Servitù militari in Sardegna
12 gennaio 2022 ore 18:00
In diretta su Zoom
Seminario sulle Servitù militari in Sardegna
Coordina Fernando Codonesu
Secondo incontro
Coordinatore Fernando Codonesu
Autore del Libro “Servitù militari, modello di sviluppo e sovranità in Sardegna”, CUEC, 2013 e di numerosi articoli su questi temi su blog e riviste locali.
Nel libro, oltre ad altri temi rilevanti, è affrontato il tema generale delle servitù militari, proponendone il loro superamento in una logica sovranista, con un’analisi approfondita del Poligono Interforze del Salto di Quirra (PISQ), a partire dal problema noto come “sindrome di Quirra” .
Fisico e Ingegnere elettronico.
Ha insegnato informatica industriale per due decenni.
Si è occupato di ambiente, energia, sistemi informativi, impianti di energia rinnovabile, reti di telecomunicazioni, progettazione e realizzazione di sistemi informatici ed elettronici.
Ha fatto parte della Commissione tecnica mista di esperti per l’analisi e valutazione dell’indagine ambientale del PISQ (Poligono Interforze del Salto di Quirra) realizzata dal Ministero della Difesa
nel periodo 2008-2011.
E’ stato consulente della Commissione parlamentare di inchiesta sull’uranio impoverito nella XVI legislatura.
Attualmente è presidente della Scuola di cultura politica Francesco Cocco
Nel corso del seminario che sarà articolato in tre incontri di due ore verranno affrontati i seguenti argomenti:
Storia, lotte contro le servitù e accordi sottoscritti e disattesi.
Consistenza, articolazione territoriale e strutture operative.
Inquinamenti rilevati e misurati nel PISQ e responsabilità politiche della trasformazione di tutti i poligoni in zone industriali con la legge 91 del 24 giugno 2014 con la conseguente cancellazione per legge dell’inquinamento ambientale dei poligoni militari e la definitiva cancellazione del tema delle bonifiche ambientali dai radar della politica regionale.
Modifiche degli assetti militari della NATO e in Italia. Nuove armi e concezione della guerra in periodo di pace. Armamenti e vendita delle armi nel mondo. Ruolo dei poligoni in Sardegna.
Proposte per il superamento delle servitù militari; ruolo delle popolazioni locali e della politica regionale.
Ogni incontro si svolgerà con una relazione introduttiva seguita da un confronto/dibattito con tutti i partecipanti.
17 Dicembre 2021 ore 18:00 - Omaggio a J.S. Bach con Luca Persico, volinista
venerdì 17 dicembre ore 18:00
Presso la sede della Scuola
Via Piceno 5, Cagliari
Per il ciclo di Concerti:
La Classica Scoperta
Omaggio a J.S. Bach Con Luca Persico
LUCA PERSICO:
Comincia gli studi musicali con il M. Luigi Lissia all’età di 10 anni. Si diploma in violino nel 2018 nella classe del M. Attilio Motzo, approfondisce le sue competenze tecniche e musico-filologiche con insegnanti provenienti da tutta Europa. Suona attualmente come violino orchestrale, violino solista e viola orchestrale nel Bizzarria Ensemble, nell’orchestra Kadossène e nell’Ensemble di Studium Canticum, lavora come arrangiatore per diversi cantautori del territorio e insegna violino nella Scuola Civica “Don Tore Armeni” di Sant’Antioco. Nel 2019 passa le selezioni per suonare nella World Youth Orchestra in collaborazione con il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, con l’orchestra del festival Pianistico di Brescia e Bergamo e con l’Ensemble “Sesto Armonico” del M. Giuseppe Vessicchio. Nel 2020 si classifica in terzo posto nel bando di concorso mondiale per l’orchestra della Samnium University di Benevento.
9 Dicembre 2021 ore 18:00 - Modo Proximo, voci dal nostro futturo presso La Collina
giovedì 9 dicembre ore 18:00
Presso la Comunità La Collina
Loc S’Otta, Strada Statale 387 del Gerrei, 09040 Serdiana CA
Modo Proximo, voci dal nostro futuro
Presso La Comunità La Collina
Durante la presentazione interverranno:
Saluti: 𝐸𝑡𝑡𝑜𝑟𝑒 𝐶𝑎𝑛𝑛𝑎𝑣𝑒𝑟𝑎
Letture: 𝑀𝑖𝑐ℎ𝑒𝑙𝑎 𝐴𝑡𝑧𝑒𝑛𝑖
Anima il dibattito: 𝐴𝑛𝑡𝑜𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐿𝑜𝑖
Intervengono: l’autore 𝑀𝑎𝑢𝑟𝑜 𝑇𝑢𝑧𝑧𝑜𝑙𝑖𝑛𝑜, 𝐹𝑒𝑟𝑛𝑎𝑛𝑑𝑜 𝐶𝑜𝑑𝑜𝑛𝑒𝑠𝑢 e 𝑀𝑎𝑛𝑢𝑒𝑙𝑎 𝑃𝑖𝑛𝑡𝑢𝑠
25 Novembre 2021 - Seminario sulle servitù militari
giovedì 25 novembre ore 18:00
Presso la sede della Scuola
via Piceno 5, Cagliari
Seminario sulle servitù militari in Sardegna
Coordina Fernando Codonesu
𝗙𝗲𝗿𝗻𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗖𝗼𝗱𝗼𝗻𝗲𝘀𝘂:
Autore del Libro “𝑆𝑒𝑟𝑣𝑖𝑡𝑢̀ 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖, 𝑚𝑜𝑑𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑣𝑖𝑙𝑢𝑝𝑝𝑜 𝑒 𝑠𝑜𝑣𝑟𝑎𝑛𝑖𝑡𝑎̀ 𝑖𝑛 𝑆𝑎𝑟𝑑𝑒𝑔𝑛𝑎”, CUEC, 2013 e di numerosi articoli su questi temi su blog e riviste locali.
Nel libro, oltre ad altri temi rilevanti, è affrontato il tema generale delle servitù militari, proponendone il loro superamento in una logica sovranista, con un’analisi approfondita del Poligono Interforze del Salto di Quirra (PISQ), a partire dal problema noto come “𝑠𝑖𝑛𝑑𝑟𝑜𝑚𝑒 𝑑𝑖 𝑄𝑢𝑖𝑟𝑟𝑎” .
Fisico e Ingegnere elettronico.
Ha insegnato informatica industriale per due decenni.
Si è occupato di ambiente, energia, sistemi informativi, impianti di energia rinnovabile, reti di telecomunicazioni, progettazione e realizzazione di sistemi informatici ed elettronici.
Ha fatto parte della Commissione tecnica mista di esperti per l’analisi e valutazione dell’indagine ambientale del PISQ (Poligono Interforze del Salto di Quirra) realizzata dal Ministero della Difesa nel periodo 2008-2011.
E’ stato consulente della Commissione parlamentare di inchiesta sull’uranio impoverito nella XVI legislatura.
Attualmente è presidente della Scuola di cultura politica Francesco Cocco
1. Storia, lotte contro le servitù e accordi sottoscritti e disattesi.
2.Consistenza, articolazione territoriale e strutture operative.
3.Inquinamenti rilevati e misurati nel PISQ e responsabilità politiche della trasformazione di tutti i poligoni in zone industriali con la legge 91 del 24 giugno 2014 con la conseguente cancellazione per legge dell’inquinamento ambientale dei poligoni militari e la definitiva cancellazione del tema delle bonifiche ambientali dai radar della politica regionale.
4. Modifiche degli assetti militari della NATO e in Italia. Nuove armi e concezione della guerra in periodo di pace. Armamenti e vendita delle armi nel mondo. Ruolo dei poligoni in Sardegna.
5. Proposte per il superamento delle servitù militari; ruolo delle popolazioni locali e della politica regionale.
𝑂𝑔𝑛𝑖 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑠𝑖 𝑠𝑣𝑜𝑙𝑔𝑒𝑟𝑎̀ 𝑐𝑜𝑛 𝑢𝑛𝑎 𝑟𝑒𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑖𝑛𝑡𝑟𝑜𝑑𝑢𝑡𝑡𝑖𝑣𝑎 𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖𝑡𝑎 𝑑𝑎 𝑢𝑛 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑜/𝑑𝑖𝑏𝑎𝑡𝑡𝑖𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒𝑐𝑖𝑝𝑎𝑛𝑡𝑖.
COME PARTECIPARE:
Per via delle normative anti covid l’ingresso alla sede della scuola sarà limitato.
E’ possibile partecipare all’evento previa prenotazione tramite mail all’indirizzo:
scuolaculturafrancescococco@gmail.com
Indicando nel corpo della mail:
Nome e Cognome.
E’ necessario essere muniti di green pass.
12 ottobre 2021 - Presentazione "Modo Proximo, voci dal nostro futuro"
Martedì 12 ottobre ore 18:00
Presso la sala convegni della Fondazione di Sardegna a Cagliari
Presentazione del libro Modo Proximo, voci dal nostro futuro.
Di Mauro Tuzzolino
A cura della 𝗦𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗖𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗣𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮 “𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗖𝗼𝗰𝗰𝗼” in collaborazione con 𝐀𝐫𝐤𝐚𝐝𝐢𝐚 𝐄𝐝𝐢𝐭𝐨𝐫𝐞 verrà presentato il libro “Modo Proximo, voci dal nostro Futuro” di Mauro Tuzzolino.
Durante la presentazione sono intervenuti:
– Mauro Tuzzolino: autore del libro
– Fernando Codonesu: Presidente della Scuola di cultura politica Francesco Cocco
– Ester Cois: sociologa
– Maria Paola Fanni: insegnante
– Manuela Pintus: sindaca del comune di Arborea – Claudio Onnis: psicologo clinico
Evento a cura della Scuola di Cultura Politica Francesco Cocco
Il metodo scientifico può costituire un valido riferimento per le decisioni in ambito politico? Incontro con Silvano Tagliagambe, epistemologo
Sono intervenuti: Michela Lippi, Giulia Meloni, Marco Tuzzolino, Ernesto Cagno, Mauro Tunis.
Ha presentato: Riccardo Bianco.
All’interno delle iniziative previste nell’agenda nazionale” La Notte dei Ricercatori”, la Scuola di cultura politica Francesco Cocco ha organizzato l’incontro online con il Prof. Silvano Tagliagambe.
La domanda non è oziosa e nasce dalla convinzione ampiamente verificata che i progressi delle teorie scientifiche avanzano dopo la necessaria verifica sperimentale con l’accettazione da parte della comunità scientifica internazionale.
Una teoria valida in un determinato tempo può essere del tutto accantonata come il sistema tolemaico a vantaggio del sistema copernicano, superata da una più recente e più ampia o può porre ancora problemi scientifici non del tutto risolti.
In ogni caso, è auspicabile che il metodo scientifico e i risultati della scienza siano assunti come bussola delle decisioni politiche basate sul confronto democratico, a maggior ragione in questo periodo di pandemia, come abbiamo visto e stiamo vedendo a proposito degli strumenti disponibili come i vaccini e il “green pass”.
4 giugno 2021 . Webinar L'Europa svolta a sinistra?
Webinar 4 giugno 2021 ore 18:00.
“L’EUROPA SVOLTA A SINISTRA?”. Presentazione del libro “Il ritorno del “politico” di Alfredo D’Attorre
intervengono
Alfredo D’Attorre: Ricercatore nell’Università di Salerno e autore del volume “L’Europa e il ritorno del “politico”.
Carlo Dore Jr: Ricercatore nell’Università di Cagliari.
modera
Luisa Sassu: della Scuola di Cultura Politica Francesco Cocco.
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Seminari
Martedì 25 giugno alle 17.30
presentazione degli atti del convegno tenuto a Cagliari il 18 aprile dal titolo “Sardegna, per un nuovo Statuto speciale. Idee, progetti e possibili processi di autogoverno”
Fondazione di Sardegna, via S. Salvatore da Horta n. 2
Il volume sarà presentato dai professori dell’università di Cagliari Andrea Pubusa, Ginevra Balletto, Gianfranco Fancello, Sabrina Perra e Fabrizio Pilo.
Seguirà una tavola rotonda con un confronto sui vari temi del convegno tra Fernando Codonesu, il presidente della IV Commissione del consiglio regionale Roberto Li Gioi, la capo gruppo AVS Maria Laura Orrù e il consigliere comunale di Cagliari Davide Carta del Partito Democratico.
A seguire gli interventi del pubblico.
Il volume riporta ventiquattro interventi di studi, analisi e proposte sviluppate da ricercatori, docenti universitari, imprenditori, giuristi, politici e professionisti sardi sui seguenti temi: Statuto dell’autonomia speciale, suo superamento e ruolo dei decreti attuativi, Energia, Governo del territorio, Urbanistica, Ambiente, Paesaggio e Trasporti. L’analisi e le proposte dei possibili processi di autogoverno della Sardegna vengono sviluppate da cinque punti di vista concomitanti: politico, tecnico scientifico, economico-occupazionale e imprenditoriale, giuridico costituzionale, delle risorse economiche finanziarie e relative capacità di gestione.
Cinque punti di vista che costituiscono altrettante sezioni tematiche che caratterizzano l’organizzazione e la possibile fruizione anche per parti del volume.
Un volume utile per l’azione politica di ciascun consigliere regionale, per i sindaci chiamati a governare le proprie comunità, per tutti i decisori che amministrano a vari livelli il bene pubblico e programmano soluzioni, attività e progetti di interesse delle comunità locali e dell’intera isola.
Un libro che per la Scuola di cultura politica è messo a disposizione del dibattito pubblico e che può arricchire i lettori di tutti i territori della Sardegna, anche quelli più esigenti. Un libro che conferisce sostanza e senso all’impegno quotidiano dedicato ai temi della partecipazione politica e culturale della comunità sarda e di tutta la cittadinanza.
Venerdì 14 giugno 204, ore 17.30
Servitù militare e riarmo
esercitazioni NATO in Sardegna
Il seminario è organizzato congiuntamente dall’ANPI e dalla Scuola”.
Considerato l’esito delle elezioni europee e i fronti di guerra in atto che vede coinvolto il nostro continente, la Sardegna diventa sempre più importante per le esercitazioni della NATO.
Ritorna più evidente e necessaria una mobilitazione contro le servitù militari e a produzione di armi.
Mercoledì 5 giugno 2024, ore 18.30
Per una legge elettorale sarda proporzionale
Analisi della legge attuale prospettive per il suo superamento
di seguito quanto è stato presentato da Gianni Pisanu, per una base di ragionamento sulla modifica della legge regionale
considerazioni sul modello della legge elettorale sarda
diapositive per la presentazione
Riprendiamo l’attività di analisi e proposta sulla sciagurata legge elettorale sarda approvata con la maggioranza di 2/3 del Consiglio Regionale il 12/11/2013, attività svolta per anni come CoStat, Comitato di Iniziativa Costituzionale e Statutaria.
Ricordiamo che questa è la legge elettorale scritta dal PD e da FI e votata unanimemente da tutti i loro consiglieri regionali, nessuno escluso.
Ricordate i consiglieri regionali del periodo (verificate sul sito istituzionale del CR).
Ovviamente è sempre positivo, e come tale va accolto, che a posteriori ci sia qualche ripensamento e critica da parte di chi ha votato quella legge.
“Sardegna, per un nuovo Statuto speciale. Idee, progetti e possibili processi di autogoverno”
Convegno di studio, analisi e proposte organizzato dalla Scuola di cultura politica.
Giovedì 18 aprile 2024, hotel Regina Margherita, h 900-13.00 e 14,30-19.00
diretta su ZOOM e sul canale Youtube della scuola
giovedì 1 febbraio 2024 ore 17.30
Libertà di stampa, libertà di opinione, censura
Alla Fondazione di Sardegna, via San Salvatore da Horta 2, ore 17.30
“Libertà di stampa, libertà di opinione, censura”.
La Scuola di Cultura Politica “Francesco Cocco” di Cagliari e l’ANPI organizzano l’assemblea dibattito “Libertà di stampa, libertà di opinione, censura”.
Introduce Fernando Codonesu
Coordina Rita Sanna
Intervengono
Roberto Loddo Manifesto Sardo
Matteo Meloni giornalista
Antonello Murgia ANPI
In presenza e in diretta video sul canale youtube:
https://www.youtube.com/channel/UCAxsRLM4nvpmFjUGA0CDUug
Cari soci,
secondo l’ultimo rapporto di RsF (Reporter senza Frontiere) l’Italia presenta diversi problemi relativi alla libertà di stampa e di opinione, perché occupa il 41° posto sui 180 paesi del mondo presi in considerazione.
Insomma, non è solo un problema di agibilità politica del ruolo dei giornalisti, si tratta di un problema più grave che tocca le libertà civili e i diritti garantiti dalla Costituzione, l’art. 21, che sancisce la “libertà di pensiero e di espressione, nonché la libertà di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”.
Se si tiene conto dell’Europa a 27, ciò significa che occupiamo una posizione che ci colloca ampiamente al di fuori dello scenario geopolitico europeo, e fuori comunque dai primi quaranta paesi del mondo.
Giova osservare quali siano i criteri di giudizio utilizzati da RsF per classificare la fruizione di tali libertà e diritti. Si tratta dei seguenti cinque parametri, invero piuttosto rappresentativi, che rispecchiano le politiche dei singoli paesi: pluralismo, indipendenza dei media, ambiente e autocensura, struttura legislativa, trasparenza e infrastrutture.
In effetti negli ultimi cinque anni abbiamo occupato i seguenti posti nella classifica mondiale:
2019 43 Conte II
2020 41 Conte II
2021 41 Conte II/Draghi
2022 58 Draghi/Meloni
2023 41 Meloni
Questo significa che tali problemi non riguardano solo l’ultimo governo Meloni, anche se la situazione si sta complicando e aggravando ulteriormente.
Va detto che nel 2023, con riferimento all’Europa, i paesi dove la libertà di stampa e di espressione è messa peggio sono la Grecia, che occupa la posizione n. 108, Malta n. 84 e Ungheria n. 72, ma questo dato non ci deve consolare.
Infatti, se consideriamo la tendenza in atto nei media italiani, dove l’attuale governo occupa costantemente ogni luogo di comando e di decisione sia con riguardo alla carta stampata che alla TV, con le ultime intimidazioni e gli attacchi violenti nei confronti di chi esprime posizioni differenti e critiche nei confronti del governo, il pericolo della restrizione permanente di tali libertà costituzionali va denunciato a voce alta e con tutta la nostra energia.
Fanno parte di questo piano governativo sguaiato e vendicativo le querele nei confronti di liberi cittadini come Saviano, così come nei confronti di Report e del suo conduttore Sigfrido Ranucci, di Otto e mezzo di La7, e ancora in questi ultimi giorni nei confronti del quotidiano la Repubblica e di tanti altri.
Questo governo autoritario come non mai dall’avvento della Repubblica non accetta posizioni divergenti rispetto alla narrazione che questa destra ci propina e esercita una continua feroce intimidazione nei confronti di chi “osa” esprimere idee e pensieri critici verso il suo operato, a partire dalla descrizione giornalistica e di inchiesta dei fronti di guerra, come l’Ucraina, la Palestina e ora il Mar Rosso e il canale di Suez.
E’ in questo quadro che come Scuola di cultura politica e Anpi organizziamo un’assemblea dibattito il prossimo 1° febbraio presso la Fondazione di Sardegna, auspicando la massima partecipazione e condivisione.
Un caro saluto
Fernando Codonesu
martedì 19 dicembre 2023 ore 17.30
Premierato e conseguenze sul sistema democratico
Alla Fondazione di Sardegna, via San Salvatore da Horta 2, ore 17.30
Lunedì 16 ottobre 2023 ore 17.30
Disagio giovanile, povertà educativa e criminalità: la risposta è il decreto Caivano?
Fondazione Banco di Sardegna
via San Salvatore da Horta 2
“Il cosiddetto “decreto Caivano”, emanato d’urgenza come risposta ai recenti fatti di cronaca che nel comune di Caivano hanno coinvolto minorenni come vittime e come autori di gravi reati, auspicherebbe dimostrare l’immediato “intervento dello Stato”, dopo la visita della Presidente del Consiglio, Meloni. Ci chiediamo se si tratti di un provvedimento adeguato a far fronte ai fenomeni di devianza e di rifiuto delle regole in contesti di “degrado, di vulnerabilità sociale e disagio giovanile”. Un intervento sanzionatorio, che si propone di rafforzare l’obbligo scolastico con multe e minacce d’inasprimento delle pene, verso ciò che, nel decreto, è definito “elusione”, ma che è povertà educativa, abbandono scolastico, privazione di fatto di un diritto riconosciuto dalla Costituzione, può essere la risposta adeguata? Il Seminario condotto da Rosamaria Maggio intende approfondire questi interrogativi sul piano giuridico, pedagogico e sociale, tenendo anche in considerazione la situazione di dispersione e abbandono della scuola in Sardegna. Interverranno il Sostituto Procuratore di Cagliari, Presidente dell’ ANM Sardegna, Andrea Vacca; la Segretaria generale FLC CGIL Cagliari, Francesca D’Agostino; Suor Silvia Carboni, Responsabile della Casa famiglia Padri Somaschi di Elmas; Bianca Pili, Studentessa di Giurisprudenza.
Mercoledì 14 giugno 2023 ore 17.30
Quale futuro per l’Unione Europea? Tra stati membri e nuovi richiedenti
Fondazione Banco di Sardegna
via San Salvatore da Horta 2
La Scuola di Cultura Politica Francesco Cocco, organizza un seminario di riflessione sulle prospettive riguardanti l’Unione Europea dal titolo “Quale futuro per l’Unione Europea? Tra Stati membri e nuovi richiedenti”. Seminario che si terrà mercoledì 14 giugno alla Fondazione Banco di Sardegna con orario di inizio alle 17,30.
Il 2004 ha visto l’ingresso dei paesi ex comunisti e delle repubbliche baltiche all’interno dell’U.E. Se in un primo momento questo ha creato una grande euforia, oggi possiamo dire che l’entusiasmo iniziale forse non ha soddisfatto le attese. E’ un fatto che Polonia e Ungheria, paesi fondatori nel 1991 del cosiddetto gruppo Visegrad con repubblica Ceca e Slovacchia, più volte sono finite sotto accusa per violazione dei valori fondamentali dell’U.E. Preoccupano, tra le altre cose, la riforma della giustizia in Polonia, che mette a rischio l’indipendenza dei giudici, e l’atteggiamento dell’Ungheria nei confronti dei migranti e richiedenti asilo. Esiste una contrapposizione interna all’U.E. tra la “vecchia Europa”, con Francia e Germania in testa e il gruppo Visegrad? Tra chi vuole un’Europa più autonoma sul piano politico e chi invece preoccupato dalla vicina Russia e in nome della sicurezza è più vicino agli Stati Uniti che alla stessa Unione di cui fa parte? Ragionamento che accomuna anche le ex repubbliche baltiche. Se cosi fosse, com’è possibile che si sia arrivati a ciò? Si è forse sottovalutato il processo di allargamento dell’Unione?
L’invasione russa dell’Ucraina ha poi riportato al centro del dibattito l’ingresso di nuovi Stati come la Moldavia, la stessa Ucraina, la Bosnia e non ultima la Georgia. E’ una prospettiva lungimirante negli equilibri geopolitici che potrebbero consentire un futuro di pace? Oppure si sottovaluta senza tener conto delle differenze storiche, economiche e sociali di questi paesi? I nazionalismi presenti in Ucraina e Georgia sono da ritenersi superati o ancora abbiamo di fronte delle democrazie che non possiamo certo definire stabili?
Di tutto questo parleremo con:
Roberto Di Quirico ricercatore relazioni internazionali Unica
Matteo Meloni giornalista Eastwest rivista di geopolitica
Silvia Boltuc analista geopolitica
Franco Ventroni Esperto in programmi e politiche europe e direttore Scuola di cultura politica Francesco Cocco
Venerdì 24 febbraio
2° Seminario
Il mercato dell’energia in Italia e in Europa
dopo un anno di guerra in Ucraina
Partecipano:
Manuela Stochino: esperta del mercato dell’energia
Maurizio Ciotola: esperto gestione reti di trasporto e distribuzione dell’energia elettrica
Fernando Codonesu: esperto politiche energetiche
Sergio Sulas: imprenditore agricolo
coordina
Franco Ventroni
diretta sul canale youtube della Scuola e sulla piattaforma zoom (il link sarà inviato tramite newsletter)
La questione energetica in Sardegna: l’autogoverno è possibile?
La Scuola di cultura politica Francesco Cocco organizza a Cagliari, presso la Fondazione di Sardegna in Via San Salvatore da Horta n. 2, il 24 febbraio alle ore 17, un’assemblea dibattito sulla questione energetica, che fa seguito al primo seminario sul tema svolto nel mese di gennaio 2021.
I temi da affrontare riguardano l’evoluzione del mercato energetico a seguito dell’invasione dell’Ucraina con gli effetti indotti sui prezzi al cliente finale dell’energia elettrica, del gas, del riscaldamento, dei vari carburanti utilizzati nei vari settori produttivi e dei prezzi di tutti i prodotti e servizi che caratterizzano la nostra vita.
Saranno approfonditi alcuni aspetti delle reti di trasporto e distribuzione dell’energia elettrica nella nostra isola, anche a seguito dei lunghi black out di parte della rete elettrica regionale interna, tra Aritzo, Belvì, Desulo, ecc, dovuti alle nevicate recenti.
Se guardiamo alla Russia destinataria di numerosi pacchetti di sanzioni dal parte dell’UE, è oramai assodato che a fronte di entrate dalla vendita dei prodotti energetici di circa 80-90 miliardi di dollari nel triennio 2019-21, nel 2022 le entrate di questo paese sono state pari a 270 miliardi di dollari. Forse dovremmo prendere atto nel meccanismo delle sanzioni c’è qualcosa che non torna, anche in considerazione dell’altissima inflazione presente in tutto il mercato europeo, a partire dal nostro paese.
L’accantonamento della transizione energetica da parte dell’UE, si spera solo temporaneo, con una ulteriore ripresa delle fonti fossili a partire dal gas e dalla riproposizione del cosiddetto nucleare di quarta generazione non fanno presagire niente di buono.
Al riguardo, per la Sardegna si prospetta la riedizione di un Galsi rinnovato, un nuovo gasdotto proveniente dall’Algeria a distanza di oltre 20 anni dal primo progetto, un’operazione che sa tanto di neocolonialismo. A a livello internazionale i flussi di gas vedono nuovi percorsi basati sull’installazione di impianti di rigassificazione in Italia, con scelte imposte unilateralmente da parte dello Stato centrale che non tengono in considerazione alcuna la volontà delle popolazioni locali e delle loro istituzioni rappresentative, e nuovi gasdotti o ampliamenti di quelli esistenti, con un ruolo di spicco da parte della Turchia nel reinstradamento del gas russo, magari targato Azerbaijan, o con il gas libico che portano ad altra dipendenza e condizionamento per l’Europa intera.
In Sardegna, vecchi e nuovi problemi si ripresentano alla comunità sarda.
E’ possibile un protagonismo della società sarda che miri ad un percorso di autogoverno dell’energia?
Con quali strumenti, risorse, organizzazione e tempistiche realizzative?
Possiamo realizzare una comunità energetica rinnovabile sull’intera regione in grado di soddisfare le esigenze dei centri urbani, delle imprese, del mondo produttivo, dei servizi e delle varie attività legate al settore primario?
Se si, come?
Per i quattro relatori interlocutori dell’assemblea dibattito, che vantano una esperienza pluridecennale nei propri settori di riferimento e, peraltro, sono tutti soci della Scuola di cultura politica Francesco Cocco, questo è possibile.
Per Fernando Codonesu, ideatore e cofondatore della Scuola “Un’isola interamente rinnovabile è possibile perché in questo campo la nostra insularità è paradossalmente una condizione di vantaggio. Oggi vi sono le condizioni politiche per attivare un progetto di autogoverno dell’energia, condizioni economiche, sociali, tecnologiche e imprenditoriali, che tra l’altro trovano fondamento nelle competenze legislative primarie della Regione, pur di mettere insieme analisi, visioni, coerenza, risorse economiche e finanziarie ben presenti nella nostra regione e si prospetti un progetto operativo con un approccio partecipativo: è questo il senso più alto di una classe dirigente sarda degna di questa espressione”.
Molte domande, quindi, che speriamo possano essere ulteriormente qualificate e messe a fuoco dai contributi del pubblico che auspichiamo siano numerosi.
Molte domande alle quali si cercherà di dare alcune risposte concrete e praticabili.esperto politiche energetiche
martedì 24 gennaio 2023
No all’autonomia differenziata
Sala fondazione di Sardegna
La Scuola di cultura politica Francesco Cocco organizza un dibattito contro la proposta Calderoli e ribadisce il NO all’autonomia differenziata, con le relazioni di
Massimo Villone, presidente del coordinamento della democrazia costituzionale e promotore della proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare per la modifica degli articoli 116 e 117 della costituzione, (sito raggiungibile al seguente link http://www.coordinamentodemocraziacostituzionale.it/raccolta-firme-proposta-di-legge/ con approfondimenti sui profili normativi dell’autonomia differenziata e federalismo)
Fernando Codonesu rievoca e attualizza l’alternativa democratica che si fonda sul pensiero meridionalista da Gramsci a Lussu con una proposta di riflessione che in un quadro unitario innesta le funzioni esclusive regionali
coordina e introduce Andrea Pubusa
interviene Alfio Desogus, promotore del Comitato sardo contro l’autonomia differenziata
la registrazione è disponibile sul canale Youtube della Scuola
13 maggio 2022 ore 18:00
In diretta su Zoom
Il mercato dell’energia e del gas
Il seminario, dedicato alla transizione energetica ed ecologia, affronta il tema del mercato dell’energia elettrica e del gas.
Da cosa dipende l’aumento vertiginoso della bolletta elettrica e del gas?
E’ dovuto alla guerra in Ucraina o ci sono altre dinamiche internazionali e nazionali proprie del mercato dell’energia?
E’ possibile intervenire per calmierare i prezzi e come?
Il costo dell’energia per le imprese e le famiglie: aziende energivore, piccole-medie aziende e famiglie. Chi paga di più, chi meno.
Caratteristiche del mercato elettrico vincolato e del mercato libero
Per una Sardegna totalmente rinnovabile: è possibile? Come e quando?
Sono alcune delle domande di pressante interesse delle famiglie e delle imprese sarde e nazionali alle quali gli esperti relatori del seminario cercheranno di dare risposta, sviluppando le questioni poste nel dibattito del Caffè politico “Energia e sostenibilità” e la proposta presentata nei Seminari sulle Servitù militari.
Il Seminario è il primo appuntamento del Ciclo
“Scenari, soggetti, rischi e prospettive della transizione. Fra pandemia e guerra”
12 gennaio 2022 ore 18:00
In diretta su Zoom
Seminario sulle Servitù militari in Sardegna
Coordina Fernando Codonesu
Terzo incontro
Coordinatore Fernando Codonesu
Riservato a tutti gli iscritti della Scuola
Per partecipare inviare una mail a:
scuolaculturafrancescococco@gmail.com
Autore del Libro “Servitù militari, modello di sviluppo e sovranità in Sardegna”, CUEC, 2013 e di numerosi articoli su questi temi su blog e riviste locali.
Nel libro, oltre ad altri temi rilevanti, è affrontato il tema generale delle servitù militari, proponendone il loro superamento in una logica sovranista, con un’analisi approfondita del Poligono Interforze del Salto di Quirra (PISQ), a partire dal problema noto come “sindrome di Quirra” .
Fisico e Ingegnere elettronico.
Ha insegnato informatica industriale per due decenni.
Si è occupato di ambiente, energia, sistemi informativi, impianti di energia rinnovabile, reti di telecomunicazioni, progettazione e realizzazione di sistemi informatici ed elettronici.
Ha fatto parte della Commissione tecnica mista di esperti per l’analisi e valutazione dell’indagine ambientale del PISQ (Poligono Interforze del Salto di Quirra) realizzata dal Ministero della Difesa
nel periodo 2008-2011.
E’ stato consulente della Commissione parlamentare di inchiesta sull’uranio impoverito nella XVI legislatura.
Attualmente è presidente della Scuola di cultura politica Francesco Cocco
Nel corso del seminario che sarà articolato in tre incontri di due ore verranno affrontati i seguenti argomenti:
Storia, lotte contro le servitù e accordi sottoscritti e disattesi.
Consistenza, articolazione territoriale e strutture operative.
Inquinamenti rilevati e misurati nel PISQ e responsabilità politiche della trasformazione di tutti i poligoni in zone industriali con la legge 91 del 24 giugno 2014 con la conseguente cancellazione per legge dell’inquinamento ambientale dei poligoni militari e la definitiva cancellazione del tema delle bonifiche ambientali dai radar della politica regionale.
Modifiche degli assetti militari della NATO e in Italia. Nuove armi e concezione della guerra in periodo di pace. Armamenti e vendita delle armi nel mondo. Ruolo dei poligoni in Sardegna.
Proposte per il superamento delle servitù militari; ruolo delle popolazioni locali e della politica regionale.
Ogni incontro si svolgerà con una relazione introduttiva seguita da un confronto/dibattito con tutti i partecipanti.
12 gennaio 2022 ore 18:00
In diretta su Zoom
Seminario sulle Servitù militari in Sardegna
Coordina Fernando Codonesu
Secondo incontro
Coordinatore Fernando Codonesu
Autore del Libro “Servitù militari, modello di sviluppo e sovranità in Sardegna”, CUEC, 2013 e di numerosi articoli su questi temi su blog e riviste locali.
Nel libro, oltre ad altri temi rilevanti, è affrontato il tema generale delle servitù militari, proponendone il loro superamento in una logica sovranista, con un’analisi approfondita del Poligono Interforze del Salto di Quirra (PISQ), a partire dal problema noto come “sindrome di Quirra” .
Fisico e Ingegnere elettronico.
Ha insegnato informatica industriale per due decenni.
Si è occupato di ambiente, energia, sistemi informativi, impianti di energia rinnovabile, reti di telecomunicazioni, progettazione e realizzazione di sistemi informatici ed elettronici.
Ha fatto parte della Commissione tecnica mista di esperti per l’analisi e valutazione dell’indagine ambientale del PISQ (Poligono Interforze del Salto di Quirra) realizzata dal Ministero della Difesa
nel periodo 2008-2011.
E’ stato consulente della Commissione parlamentare di inchiesta sull’uranio impoverito nella XVI legislatura.
Attualmente è presidente della Scuola di cultura politica Francesco Cocco
Nel corso del seminario che sarà articolato in tre incontri di due ore verranno affrontati i seguenti argomenti:
Storia, lotte contro le servitù e accordi sottoscritti e disattesi.
Consistenza, articolazione territoriale e strutture operative.
Inquinamenti rilevati e misurati nel PISQ e responsabilità politiche della trasformazione di tutti i poligoni in zone industriali con la legge 91 del 24 giugno 2014 con la conseguente cancellazione per legge dell’inquinamento ambientale dei poligoni militari e la definitiva cancellazione del tema delle bonifiche ambientali dai radar della politica regionale.
Modifiche degli assetti militari della NATO e in Italia. Nuove armi e concezione della guerra in periodo di pace. Armamenti e vendita delle armi nel mondo. Ruolo dei poligoni in Sardegna.
Proposte per il superamento delle servitù militari; ruolo delle popolazioni locali e della politica regionale.
Ogni incontro si svolgerà con una relazione introduttiva seguita da un confronto/dibattito con tutti i partecipanti.
venerdì 17 dicembre ore 18:00
Presso la sede della Scuola
Via Piceno 5, Cagliari
Per il ciclo di Concerti:
La Classica Scoperta
Omaggio a J.S. Bach Con Luca Persico
giovedì 9 dicembre ore 18:00
Presso la Comunità La Collina
Loc S’Otta, Strada Statale 387 del Gerrei, 09040 Serdiana CA
Modo Proximo, voci dal nostro futuro
Presso La Comunità La Collina
giovedì 25 novembre ore 18:00
Presso la sede della Scuola
via Piceno 5, Cagliari
Seminario sulle servitù militari in Sardegna
Coordina Fernando Codonesu
ARGOMENTI DEL SEMINARIO:
𝑁𝑒𝑙 𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑠𝑒𝑚𝑖𝑛𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑎𝑟𝑎̀ 𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑡𝑟𝑒 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖 𝑑𝑖 𝑑𝑢𝑒 𝑜𝑟𝑒 𝑣𝑒𝑟𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑎𝑓𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑖 𝑠𝑒𝑔𝑢𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑎𝑟𝑔𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖:
1. Storia, lotte contro le servitù e accordi sottoscritti e disattesi. 2.Consistenza, articolazione territoriale e strutture operative. 3.Inquinamenti rilevati e misurati nel PISQ e responsabilità politiche della trasformazione di tutti i poligoni in zone industriali con la legge 91 del 24 giugno 2014 con la conseguente cancellazione per legge dell’inquinamento ambientale dei poligoni militari e la definitiva cancellazione del tema delle bonifiche ambientali dai radar della politica regionale. 4. Modifiche degli assetti militari della NATO e in Italia. Nuove armi e concezione della guerra in periodo di pace. Armamenti e vendita delle armi nel mondo. Ruolo dei poligoni in Sardegna. 5. Proposte per il superamento delle servitù militari; ruolo delle popolazioni locali e della politica regionale. 𝑂𝑔𝑛𝑖 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑠𝑖 𝑠𝑣𝑜𝑙𝑔𝑒𝑟𝑎̀ 𝑐𝑜𝑛 𝑢𝑛𝑎 𝑟𝑒𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑖𝑛𝑡𝑟𝑜𝑑𝑢𝑡𝑡𝑖𝑣𝑎 𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖𝑡𝑎 𝑑𝑎 𝑢𝑛 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑜/𝑑𝑖𝑏𝑎𝑡𝑡𝑖𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒𝑐𝑖𝑝𝑎𝑛𝑡𝑖.COME PARTECIPARE:
Per via delle normative anti covid l’ingresso alla sede della scuola sarà limitato. E’ possibile partecipare all’evento previa prenotazione tramite mail all’indirizzo:
scuolaculturafrancescococco@gmail.com
Indicando nel corpo della mail: Nome e Cognome.
E’ necessario essere muniti di green pass.
Martedì 12 ottobre ore 18:00
Presso la sala convegni della Fondazione di Sardegna a Cagliari
Presentazione del libro Modo Proximo, voci dal nostro futuro.
Di Mauro Tuzzolino
A cura della 𝗦𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗖𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗣𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮 “𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗖𝗼𝗰𝗰𝗼” in collaborazione con 𝐀𝐫𝐤𝐚𝐝𝐢𝐚 𝐄𝐝𝐢𝐭𝐨𝐫𝐞 verrà presentato il libro “Modo Proximo, voci dal nostro Futuro” di Mauro Tuzzolino.
Durante la presentazione sono intervenuti:
– Mauro Tuzzolino: autore del libro
– Fernando Codonesu: Presidente della Scuola di cultura politica Francesco Cocco
– Ester Cois: sociologa
– Maria Paola Fanni: insegnante
– Manuela Pintus: sindaca del comune di Arborea – Claudio Onnis: psicologo clinico
– Prof Silvano Tagliagambe: filosofo, epistemologo
Metodo scientifico e Democrazia
24 settembre ore 18:00 in diretta sul nostro canale Youtube.
Incontro con Silvano Tagliagambe
Durante la notte europea dei Ricercatori si è svolto l’incontro con Silvano Tagliagambe.
Evento a cura della Scuola di Cultura Politica Francesco Cocco
Il metodo scientifico può costituire un valido riferimento per le decisioni in ambito politico?
Incontro con Silvano Tagliagambe, epistemologo
Sono intervenuti: Michela Lippi, Giulia Meloni, Marco Tuzzolino, Ernesto Cagno, Mauro Tunis.
Ha presentato: Riccardo Bianco.
All’interno delle iniziative previste nell’agenda nazionale” La Notte dei Ricercatori”, la Scuola di cultura politica Francesco Cocco ha organizzato l’incontro online con il Prof. Silvano Tagliagambe.
La domanda non è oziosa e nasce dalla convinzione ampiamente verificata che i progressi delle teorie scientifiche avanzano dopo la necessaria verifica sperimentale con l’accettazione da parte della comunità scientifica internazionale.
Una teoria valida in un determinato tempo può essere del tutto accantonata come il sistema tolemaico a vantaggio del sistema copernicano, superata da una più recente e più ampia o può porre ancora problemi scientifici non del tutto risolti.
In ogni caso, è auspicabile che il metodo scientifico e i risultati della scienza siano assunti come bussola delle decisioni politiche basate sul confronto democratico, a maggior ragione in questo periodo di pandemia, come abbiamo visto e stiamo vedendo a proposito degli strumenti disponibili come i vaccini e il “green pass”.
Webinar 4 giugno 2021 ore 18:00.
“L’EUROPA SVOLTA A SINISTRA?”.
Presentazione del libro “Il ritorno del “politico” di Alfredo D’Attorre
intervengono
Alfredo D’Attorre: Ricercatore nell’Università di Salerno e autore del volume “L’Europa e il ritorno del “politico”.
Carlo Dore Jr: Ricercatore nell’Università di Cagliari.
modera
Luisa Sassu: della Scuola di Cultura Politica Francesco Cocco.
Questo il link per vedere la diretta su Youtube.
Questo il link dell’evento Facebook con tutti i dettagli sul webinar.
20 Maggio 2021 ore 18:00.
Prosegue Rassegna dal titolo “ECONOMIA E SVILUPPO LOCALE”.
Per questo secondo incontro si parlerà di “Next Generation EU”.
intervengono
Gianluca Cadeddu: Responsabile dei programmi della Cooperazione Territoriale Europea.
Emiliano Deiana: Presidente ANCI Sardegna.
modera
Susanna Orrù: della Scuola di Cultura Politica Francesco Cocco.
Questo il link per vedere la diretta su Youtube.
Questo il link dell’evento Facebook con tutti i dettagli sul webinar.
27 Aprile 2021 ore 17:30.
Per la nuova Rassegna dal titolo “ECONOMIA E SVILUPPO LOCALE”. nel primo incontro si parlerà delle “POLITICHE DEL CREDITO”.
Professor Aldo Pavan: Presidente della Banca di Cagliari. Avv. Antonio Arru: Presidente del Banco di Sardegna.
intervengono Roberto Mirasola Mariella Montixi Susanna Orrù
per problemi tecnici dovuti a disservizi della rete internet, alla registrazione, interrotta e poi ripresa, mancano circa 10 minuti
nella pagina dedicata all’evento è possibile visualizzare la registrazione dell’webinar, visualizzare ulteriori contributi ed inserire commenti
venerdì 23 aprile ore 18.00
con Anthony Muroni, giornalista, si parla di
Mario Melis,
dirigente del PSd’Az., politico, intellettuale e presidente della Regione Sardegna nel 1982 e dal 1984 al 1989, a partire dal suo libro
“Mario Melis. Il presidente dei Sardi”.
intervengono
Franco Ventroni, Antonio Dessì, Michela Melis,
Efisio Pilleri, Andrea Pubusa, Claudia Zuncheddu
questo il link alla pagina dedicata per la visualizzazione della registrazione dell’webinar, con recensioni e ulteriori commenti sulla figura del Presidente dei Sardi
a cura dell’ANPI
Giovedì 15 aprile 2021 – ore 17.30
In ricordo di Carla Nespolo
con l’intervento di
Gianfranco Pagliarulo – Presidente nazionale ANPI
Vincenzo Calò – Coordinatore Area Sud
dirigenti dell’ANPI Cagliari e Oristano
in questo link la pagina dedicata e la registrazione dell’evento
Venerdì 26 marzo alle 18.00 il terzo webinar del ciclo
“Renzo Laconi. Una biografia politica e intellettuale”
nella pagina dedicata all’evento è possibile visualizzare la registrazione, visualizzare e inserire commenti
Lunedì 8 marzo alle 18.00 il secondo webinar del ciclo dedicato ad Antonio Gramsci
Venerdì, 19 febbraio 2021, ore 18.00
Primo webinar del ciclo dedicato ad Antonio Gramsci
“Antonio Gramsci. L’uomo filosofo”
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