Di ogni erba un fascio (di Gianni Pisanu)

Neanche Berlusconi è riuscito a evitare la catastrofe. La prepotenza con cui la patriota ha sbrigato la pratica della seconda carica dello stato, ha urtato l’ex cavaliere, che ha lasciato trapelare una certa contrarietà. Non resta che sperare che Berlusconi, dopo la fregatura incassata nella spartizione dei collegi con conseguente penalizzazione in termini di seggi a Forza Italia è diventato il vaso di coccio della maggioranza, si presenti da solo al Quirinale sperando in “muoia Sansone” con quel che segue. Ma forse è solo un sogno.

Intanto da parte di stampa e media in genere il colpevole dell’elezione sia pure rocambolesca di La Russa è stato individuato. Indovinate chi è stato? Ma certo, la Sinistra e il PD. Così siamo tutti contenti. Se non ci fosse il PD in questi casi sarebbe un bel casino.

Il problema è che a furia di sentire le cose ripetutamente, ossessivamente, anche le c…te più becere vengono digerite e assumono la dignità della realtà.

A chi giova questo attivismo nella falsificazione e nell’ opera di demolizione della credibilità di una parte politica, per inciso Sinistra e PD, che con molti errori e manchevolezze non è comunque assimilabile alla destra trionfante? Certamente proprio alla destra. Perciò è pensabile che a questa operazione di metodico logoramento si dedichi la grande maggioranza dei media che come sappiamo non risponde al popolo ma alla ristretta cerchia che definisco padronale capitalista finanziaria, altro che sinistra.

Ma non solo, il tiro al piccione attrae anche entità che per militanza e storia sarebbero capaci di critica molto necessaria, proposte e sinergie, mirando in ogni caso a non buttare tutto in vacca, attribuendo al solito PD “contiguità con la destra” e dimenticando che Renzi e Calenda sono altra cosa.

In conclusione la destra, temo, non ha bisogno di aiutini, ma picconando a manca, e solo a manca, glieli diamo. Continuando così dovremo regalarle anche lo champagne.

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