In un mio intervento sulle sanzioni dell’occidente alla Russia pubblicato il 13 aprile su questo sito sostenevo “ Prima del 24 febbraio per comprare un dollaro si spendevano 76 rubli,. read more…
Una brava giornalista, Maria Francesca Chiappe, ha utilizzato le sue profonde conoscenze in materia giudiziaria e di nera per dare alla stampa di recente il libro “Non è lei”, edito. read more…
C’era una volta una bambina che gioca con un bambino e un fiocco di neve. O, meglio, con tanti fiocchi di neve che cadono dal cielo. I bambini giocano a. read more…
Finché c’è guerra, c’è speranza “Armi, armi, armi”, chiedono all’unisono Zelensky e il ministro degli esteri Kuleba. Il significato è uno solo: guerra, guerra, guerra! Qui in Italia, con le. read more…
di Rosamaria Maggio Soffiano terribili venti di guerra, al punto che la decisione papale di far portare la croce di Cristo alla 13° fermata della via Crucis a due infermiere. read more…
Il tema della transizione a una nuova fase della contemporaneità da tempo è al centro delle nostra riflessione, attenta a un processo di cambiamento che si riflette nello scenario socio-economico e politico italiano, europeo, globale. continua a leggere
Il seminario, dedicato alla transizione energetica ed ecologia, affronta il tema del mercato dell’energia elettrica e del gas. Da cosa dipende l’aumento vertiginoso della bolletta elettrica e del gas? E’ dovuto alla guerra in Ucraina o ci sono altre dinamiche internazionali e nazionali proprie del mercato dell’energia? E’ possibile intervenire per calmierare i prezzi e come? Il costo dell’energia per le imprese e le famiglie: aziende energivore, piccole-medie aziende e famiglie. Chi paga di più, chi meno. Caratteristiche del mercato elettrico vincolato e del mercato libero Per una Sardegna totalmente rinnovabile: è possibile? Come e quando? Sono alcune delle domande di pressante interesse delle famiglie e delle imprese sarde e nazionali alle quali gli esperti relatori del seminario cercheranno di dare risposta, sviluppando le questioni poste nel dibattito del Caffè politico “Energia e sostenibilità” e la proposta presentata nei Seminari sulle Servitù militari.
Si può partecipare in presenza oppure 𝐨𝐧𝐥𝐢𝐧𝐞 sulla 𝐩𝐢𝐚𝐭𝐭𝐚𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐳𝐨𝐨𝐦 L’evento sarà trasmesso in diretta e in differita sul canale Youtube della Scuola. Per partecipare occorre inviare una mail a: scuolaculturafrancescococco@gmail.com
8 aprile 2022 - Ripudio della guerra e Costituzione
17 marzo 2022 - Ucraina, guerra e speranza di pace
4 marzo 2022 - Quesiti referendari
21 gennaio 2022 - Energia e sostenibilità
10 dicembre 2021 - Questioni di genere
8 aprile 2022 - Ripudio della guerra e Costituzione
Venerdì, 8 aprile ore 18.00
Ripudio della guerra e Costituzione Caffè politico, venerdì 8 aprile ore 18.00, via Piceno 5 , Cagliari con il costituzionalista Umberto Allegretti. Condurrà la discussione Rosamaria Maggio, docente di discipline giuridiche.
Si può partecipare in presenza oppure 𝐨𝐧𝐥𝐢𝐧𝐞 sulla 𝐩𝐢𝐚𝐭𝐭𝐚𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐳𝐨𝐨𝐦 L’evento sarà trasmesso in diretta e in differita sul canale Youtube della Scuola. Per partecipare occorre inviare una mail a: scuolaculturafrancescococco@gmail.com
Quali sono i limiti imposti dalla nostra Costituzione all’uso della forza nei rapporti con gli altri Paesi? Il ripudio della guerra e il significato che i Costituenti hanno voluto dare a questo termine è argomento che ci coinvolge e ci spinge ad analizzare e discutere. Ci chiediamo come e quanto l’Italia, in virtù della sua partecipazione a istituzioni internazionali, possa essere coinvolta in conflitti bellici e in quali casi. Ne parleremo con il costituzionalista Umberto Allegretti di cui riportiamo un articolo pubblicato nel dicembre 2001 su Forum di Quaderni Costituzionali, quanto mai attuale. Condurrà la discussione Rosamaria Maggio, docente di discipline giuridiche.
17 marzo 2022 - Ucraina, guerra e speranza di pace
Giovedì, 17 marzo ore 18,00
UCRAINA, GUERRA E SPERANZE DI PACE
Caffè politico Giovedì, 17 marzo ore 18,00, via Piceno 5 , Cagliari
con Matteo Meloni, giornalista della rivista di geopolitica Eastwest.
Si può partecipare in presenza oppure 𝐨𝐧𝐥𝐢𝐧𝐞 sulla 𝐩𝐢𝐚𝐭𝐭𝐚𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐳𝐨𝐨𝐦
A sedici giorni dall’aggressione russa in Ucraina la situazione si fa sempre più grave, fra crescente tensione militare e negoziazioni dagli esiti incerti e finora negativi. Il continuo flusso mediatico d’ informazione sembra puntare soprattutto al coinvolgimento emotivo, creando schieramenti in dibattiti accesi e divisivi. Sentiamo l’urgenza di confrontarci, da cittadini e cittadine, per la doverosa comprensione di quanto accade e di ciò che noi possiamo fare per la pace.
Quali gli attori e gli interessi direttamente e indirettamente coinvolti nel conflitto?
Quale il ruolo degli organismi preposti alle relazioni internazionali, al commercio e alla cooperazione economica?
Quali sviluppi, rischi, conseguenze del conflitto?
Come possiamo impegnarci per la soluzione del conflitto mentre manifestiamo in molti modi la nostra solidarietà verso chi è costretto a fuggire dalle bombe di una guerra?
Nel dialogo con Matteo Meloni che come giornalista si occupa di Medio Oriente e Nord Africa, Stati Uniti, rapporti tra Paesi Nato, organizzazioni internazionali rifletteremo su queste e altre questioni.
Il “Caffè Politico” che si terrà venerdì 04 marzo affronterà le recenti bocciature da parte della Corte Costituzionale di due importanti quesiti referendari, il primo che prevedeva la parziale abrogazione dell’art. 579 del codice penale (omicidio del consenziente) e che avrebbe potenzialmente aperto la strada alla legalizzazione dell’eutanasia riconoscendo piene libertà di autodeterminazione anche alla persona malata ed il secondo che avrebbe legalizzato la coltivazione ad uso personale della cannabis.
Ne parliamo con
Matteo Massa, Consigliere Comunale della città metropolitana di Cagliari che si è speso per la raccolta delle firme,
Maria La Porta, che interverrà portando la sua esperienza personale di paziente in terapia con cannabis
Pasquale Alfano dell’associazione Walter Piludu che si batte per l’affermazione delle libertà civili e dei diritti della persona
La sostenibilità, la transizione ecologica ed energetica si realizzano con un modello energetico costituito solo dalle rinnovabili, sia per l’Italia sia, e a maggior ragione, per la Sardegna che oggi è tenuta all’amo della canna del gas. C’è bisogno di una transizione ecologica ed energetica in una prospettiva di sostenibilità per il pianeta, sostenibilità fisica innanzitutto, economica e sociale, come condizione necessaria per la continuazione della specie homo sapiens sulla terra. E’ per questo motivo che dobbiamo essere sempre più convinti della necessità di questa transizione ecologica ed energetica per la sostenibilità di tutti i processi produttivi e di consumo sulla terra. Partendo da questi presupposti la serata si svilupperà affrontando i seguenti temi: Prezzi dell’energia e del gas; Investire sulle rinnovabili in Italia; Un modello energetico sostenibile; Sardegna totalmente rinnovabile
10 dicembre 2021 - Questioni di genere
Venerdì 10 Dicembre 2021 ore 18.00
Il 10 Dicembre si è svolto il terzo Caffè Politico, l’ultimo di quest’anno, dal titolo
“Esprimiamo preoccupazione per le parole del Ministro Guerini”
7 Maggio 2022 – Nota della Segreteria nazionale ANPI a seguito dell’audizione del Ministro della Difesa nelle commissioni riunite di Camera e Senato
L’ammissione dell’invio in Ucraina di dispositivi militari, sia pur a cortissimo raggio, in grado di colpire postazioni in territorio russo contraddice l’auspicio di concrete e urgenti iniziative di negoziato condotto dall’UE che oramai da più parti e sempre più frequentemente viene manifestato. L’annunciato invio di nostri soldati sotto l’egida della NATO in Ungheria e Bulgaria è un elemento di ulteriore preoccupazione e di accrescimento della tensione internazionale. Il ministro Guerini ha altresì comunicato che la dottrina militare russa prevede l’utilizzo di armi nucleari seppure abbia aggiunto: “Credo che sia prevedibile che non vengano utilizzate”. Tutto ciò conferma l’inquietante escalation in corso la cui prima vittima è il popolo ucraino, e porta ad un accrescimento dei pericoli per la sicurezza nazionale del nostro Paese, oltre che per la pace nel mondo. È sempre più indifferibile una seria iniziativa contro la guerra ed un’ampia mobilitazione popolare con questo obiettivo. L’ANPI è impegnata in tal senso.
Invito al dibattito
di Roberto Mirasola
presidente della Scuola di cultura politica Francesco Cocco
L’invasione russa in Ucraina ha da subito creato sconcerto in un’opinione pubblica europea non più abituata a vedere una guerra nel suo territorio. I primi giorni in particolare sono stati drammatici, l’entità delle operazioni militari su vasta scala ha sorpreso tutti. In quei giorni sono emerse diverse visioni. Vi era chi vedeva nell’avanzamento a est della Nato una causa dell’offensiva russa e chi condannava l’invasione come qualcosa di inaccettabile nel XXI secolo. Piano piano si è arrivati ad una unanime condanna della condotta russa, ma le divisioni sono rimaste, anzi si sono accentuate sull’opportunità o meno di fornire armi agli ucraini. Viste le polemiche e il ruolo svolto dalla stampa nazionale, più impegnata a spaventare gli utenti o a schierarsi, piuttosto che a fare analisi capaci di spiegare le motivazioni del conflitto e le possibilità di negoziare la pace, ci siamo interrogati, come Scuola, e abbiamo scelto la via per noi più congeniale, quella di ospitare nel nostro sito web punti di vista anche tra loro differenti ma caratterizzati da autorevolezza e capacità di analisi. Insomma, abbiamo provato a favorire il dibattito. Siamo convinti che solo il dibattito franco, caratterizzato da rigore e onestà intellettuale, possa contribuire a migliorare la comprensione di fatti e circostanze. Opinioni, che riteniamo possano essere un arricchimento della cultura pacifista e di sinistra alla quale fortemente e convintamente apparteniamo. Il confronto è per noi linfa vitale, non ci spaventa, anzi proviamo ad alimentarlo. Purtroppo, ci si sta abituando a confronti che danno vita a tifoserie, con offese, battute di cattivo gusto e via dicendo, ma vogliamo che questo modo di operare resti per noi estraneo. Veniamo tutti dalla difesa della Costituzione e nella Costituzione ci siamo sempre riconosciuti. Questo è orgogliosamente il nostro campo di appartenenza.
Invitiamo tutti al dibattito nello spirito costruttivo della pace e della democrazia.
La Scuola di cultura politica “Francesco Cocco” di Cagliari invita quanti hanno a cuore la pace a sottoscrivere un appellorivolto a Putin, a Zelensky e a quanti altri Capi di Stato e autorità convolte e interessate, per il cessate il fuoco immediato,per la composizione pacifica della controversia internazionale e per la costruzione di un sistema di accordi e garanzie internazionali per la pace e la sicurezza
Decimomannu, migliaia in marcia per la pace in Ucraina
Manifestanti decisamente fuori dal coro: “Di fronte al perdurare della guerra e all’attuale clima di grave tensione internazionale esprimiamo la nostra contrarietà assoluta alle operazioni belliche e all’uso delle armi fra i popoli e chiediamo l’immediata cessazione dei bombardamenti”. Corteo pacifista e pacifico, con tanto cartelli, striscioni, slogans e cori; infondati i timori, inutile e ingiustificato l’imponente schieramento di forze dell’ordine. Non poteva mancare la richiesta di riconversione della RWM di Domusnovas, oggetto permanente della lotta dei pacifisti sardi. “Non vogliamo che sul suolo sardo vengano prodotti micidiali ordigni che vengono poi usati per massacrare le popolazioni civili qua e là nel mondo. Accogliamo i profughi e le profughe che vengono dall’Ucraina come fratelli e sorelle e allo stesso modo accogliamo chi fugge da ogni guerra, senza distinzioni. Esprimiamo solidarietà e aiuto a chi in Russia e in Ucraina lotta per la pace e si rifiuta di partecipare a questo massacro e per questo subisce la repressione dei rispettivi regimi. Come loro anche noi rifiutiamo qualunque arruolamento e partecipazione alla guerra”. “La guerra parte da qui”, gridano i manifestanti di fronte all’aeroporto militare di Decimomannu, ex base Nato, che il coordinamento provinciale di Cagliari Prepariamo la Pace A Foras-Contra a s’ocupatzione militare de sa Sardigna ha scelto come destinazione finale di una marcia partita dalla stazione ferroviaria, con gente arrivata da diversi paesi e molti giovani. Nessuno meglio dei sardi capisce gli orrori delle guerre, sempre subite e mai promosse dagli abitanti dell’isola.ibus leo.
da Filippo Lunesu (Movimento Nonviolento Sardegna)
Marcia Popolare contro la Guerra
Di fronte all’orrore della guerra in Ucraina, sanguinosa e spietata come tutte le guerre, siamo chiamati a mobilitarci per il raggiungimento della pace tra i popoli. Sappiamo che questa guerra, scatenata materialmente da Putin, è il risultato di decenni di riarmo e di tensioni tra NATO E Russia e delle mire economiche e di predominio politico degli Stati Uniti e della Russia. Come nonviolenti ribadiamo la nostra neutralità attiva e il nostro rifiuto di ogni guerra. Chiediamo solidarietà e aiuto per le vittime civili dei bombardamenti, ma anche per i pacifisti russi ingiustamente arrestati e per gli obiettori di coscienza ucraini perseguiti dal potere militare. Diciamo No all’invio di armamenti all’Ucraina, perché aggravano la situazione sul campo e rendono più sanguinoso lo scontro, in una escalation sempre più pericolosa. Diciamo No a sanzioni indiscriminate alla Russia, perché ricadendo sull’intera popolazione colpiscono le fasce più deboli e fragili, senza però disturbare i ricchi oligarchi. Partendo dal nostro disarmo interiore, ci poniamo l’obiettivo di un reale disarmo mondiale, cominciando dalla distruzione dei missili a testata atomica (con l’adesione al Trattato ONU per la proibizione delle armi nucleari), per destinare le risorse sperperate in armamenti alla cura delle persone e dell’ambiente, all’educazione e alla cultura, alla creazione di relazioni di pace e di collaborazione fra i popoli. Per questo dobbiamo spezzare la catena che lega il profitto alle armi e le armi alla guerra. A cominciare dal suolo sardo, oggi palestra di preparazione delle guerre, che vogliamo libero dal terribile peso delle servitù militari e dalla fabbrica di ordigni di morte RWM. I conflitti vanno affrontati con il confronto costruttivo, con la mediazione sincera, non certo con la falsa cultura del nemico e con l’aumento della spesa militare! Se vogliamo che ci sia ancora un futuro per le nuove generazioni e per il nostro martoriato pianeta: BASTA GUERRE! BASTA ARMI! BASTA ALLA PREDAZIONE DELLA TERRA!
19 gennaio ore 18:00 - Seminario sulle Servitù militari in Sardegna
12 gennaio ore 18:00 - Seminario sulle Servitù militari in Sardegna
17 Dicembre ore 18:00 - Omaggio a J.S. Bach con Luca Persico, volinista
9 Dicembre ore 18:00 - Modo Proximo, voci dal nostro futturo presso La Collina
25 Novembre - Seminario sulle servitù militari
12 Novembre - Caffè Politico - Arcobaleno
12 ottobre - Presentazione "Modo Proximo, voci dal nostro futuro"
24 Settembre Metodo Scientifico e Democrazia
Webinar L'Europa svolta a sinistra? - 4 giugno 2021
Next Generation EU - Economia e sviluppo del credito - 20 Maggio
Politiche del credito - Economia e sviluppo locale - 27 marzo
Mario Melis. Il presidente dei Sardi - 23 aprile
In ricordo di Carla Nespolo - 15 aprile
Renzo Laconi Una biografia politica e intellettuale - 26 marzo
Gramsci e le donne, Gli affetti, gli amori, le idee - 8 marzo
Antonio Gramsci - L'uomo filosofo - 19 febbraio
19 gennaio ore 18:00 - Seminario sulle Servitù militari in Sardegna
12 gennaio 2022 ore 18:00
In diretta su Zoom
Seminario sulle Servitù militari in Sardegna
Coordina Fernando Codonesu
Terzo incontro
Coordinatore Fernando Codonesu
Riservato a tutti gli iscritti della Scuola
Per partecipare inviare una mail a:
scuolaculturafrancescococco@gmail.com
Autore del Libro “Servitù militari, modello di sviluppo e sovranità in Sardegna”, CUEC, 2013 e di numerosi articoli su questi temi su blog e riviste locali.
Nel libro, oltre ad altri temi rilevanti, è affrontato il tema generale delle servitù militari, proponendone il loro superamento in una logica sovranista, con un’analisi approfondita del Poligono Interforze del Salto di Quirra (PISQ), a partire dal problema noto come “sindrome di Quirra” .
Fisico e Ingegnere elettronico.
Ha insegnato informatica industriale per due decenni.
Si è occupato di ambiente, energia, sistemi informativi, impianti di energia rinnovabile, reti di telecomunicazioni, progettazione e realizzazione di sistemi informatici ed elettronici.
Ha fatto parte della Commissione tecnica mista di esperti per l’analisi e valutazione dell’indagine ambientale del PISQ (Poligono Interforze del Salto di Quirra) realizzata dal Ministero della Difesa
nel periodo 2008-2011.
E’ stato consulente della Commissione parlamentare di inchiesta sull’uranio impoverito nella XVI legislatura.
Attualmente è presidente della Scuola di cultura politica Francesco Cocco
Nel corso del seminario che sarà articolato in tre incontri di due ore verranno affrontati i seguenti argomenti:
Storia, lotte contro le servitù e accordi sottoscritti e disattesi.
Consistenza, articolazione territoriale e strutture operative.
Inquinamenti rilevati e misurati nel PISQ e responsabilità politiche della trasformazione di tutti i poligoni in zone industriali con la legge 91 del 24 giugno 2014 con la conseguente cancellazione per legge dell’inquinamento ambientale dei poligoni militari e la definitiva cancellazione del tema delle bonifiche ambientali dai radar della politica regionale.
Modifiche degli assetti militari della NATO e in Italia. Nuove armi e concezione della guerra in periodo di pace. Armamenti e vendita delle armi nel mondo. Ruolo dei poligoni in Sardegna.
Proposte per il superamento delle servitù militari; ruolo delle popolazioni locali e della politica regionale.
Ogni incontro si svolgerà con una relazione introduttiva seguita da un confronto/dibattito con tutti i partecipanti.
12 gennaio ore 18:00 - Seminario sulle Servitù militari in Sardegna
12 gennaio 2022 ore 18:00
In diretta su Zoom
Seminario sulle Servitù militari in Sardegna
Coordina Fernando Codonesu
Secondo incontro
Coordinatore Fernando Codonesu
Autore del Libro “Servitù militari, modello di sviluppo e sovranità in Sardegna”, CUEC, 2013 e di numerosi articoli su questi temi su blog e riviste locali.
Nel libro, oltre ad altri temi rilevanti, è affrontato il tema generale delle servitù militari, proponendone il loro superamento in una logica sovranista, con un’analisi approfondita del Poligono Interforze del Salto di Quirra (PISQ), a partire dal problema noto come “sindrome di Quirra” .
Fisico e Ingegnere elettronico.
Ha insegnato informatica industriale per due decenni.
Si è occupato di ambiente, energia, sistemi informativi, impianti di energia rinnovabile, reti di telecomunicazioni, progettazione e realizzazione di sistemi informatici ed elettronici.
Ha fatto parte della Commissione tecnica mista di esperti per l’analisi e valutazione dell’indagine ambientale del PISQ (Poligono Interforze del Salto di Quirra) realizzata dal Ministero della Difesa
nel periodo 2008-2011.
E’ stato consulente della Commissione parlamentare di inchiesta sull’uranio impoverito nella XVI legislatura.
Attualmente è presidente della Scuola di cultura politica Francesco Cocco
Nel corso del seminario che sarà articolato in tre incontri di due ore verranno affrontati i seguenti argomenti:
Storia, lotte contro le servitù e accordi sottoscritti e disattesi.
Consistenza, articolazione territoriale e strutture operative.
Inquinamenti rilevati e misurati nel PISQ e responsabilità politiche della trasformazione di tutti i poligoni in zone industriali con la legge 91 del 24 giugno 2014 con la conseguente cancellazione per legge dell’inquinamento ambientale dei poligoni militari e la definitiva cancellazione del tema delle bonifiche ambientali dai radar della politica regionale.
Modifiche degli assetti militari della NATO e in Italia. Nuove armi e concezione della guerra in periodo di pace. Armamenti e vendita delle armi nel mondo. Ruolo dei poligoni in Sardegna.
Proposte per il superamento delle servitù militari; ruolo delle popolazioni locali e della politica regionale.
Ogni incontro si svolgerà con una relazione introduttiva seguita da un confronto/dibattito con tutti i partecipanti.
17 Dicembre ore 18:00 - Omaggio a J.S. Bach con Luca Persico, volinista
venerdì 17 dicembre ore 18:00
Presso la sede della Scuola
Via Piceno 5, Cagliari
Per il ciclo di Concerti:
La Classica Scoperta
Omaggio a J.S. Bach Con Luca Persico
LUCA PERSICO:
Comincia gli studi musicali con il M. Luigi Lissia all’età di 10 anni. Si diploma in violino nel 2018 nella classe del M. Attilio Motzo, approfondisce le sue competenze tecniche e musico-filologiche con insegnanti provenienti da tutta Europa. Suona attualmente come violino orchestrale, violino solista e viola orchestrale nel Bizzarria Ensemble, nell’orchestra Kadossène e nell’Ensemble di Studium Canticum, lavora come arrangiatore per diversi cantautori del territorio e insegna violino nella Scuola Civica “Don Tore Armeni” di Sant’Antioco. Nel 2019 passa le selezioni per suonare nella World Youth Orchestra in collaborazione con il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, con l’orchestra del festival Pianistico di Brescia e Bergamo e con l’Ensemble “Sesto Armonico” del M. Giuseppe Vessicchio. Nel 2020 si classifica in terzo posto nel bando di concorso mondiale per l’orchestra della Samnium University di Benevento.
9 Dicembre ore 18:00 - Modo Proximo, voci dal nostro futturo presso La Collina
giovedì 9 dicembre ore 18:00
Presso la Comunità La Collina
Loc S’Otta, Strada Statale 387 del Gerrei, 09040 Serdiana CA
Modo Proximo, voci dal nostro futuro
Presso La Comunità La Collina
Durante la presentazione interverranno:
Saluti: 𝐸𝑡𝑡𝑜𝑟𝑒 𝐶𝑎𝑛𝑛𝑎𝑣𝑒𝑟𝑎
Letture: 𝑀𝑖𝑐ℎ𝑒𝑙𝑎 𝐴𝑡𝑧𝑒𝑛𝑖
Anima il dibattito: 𝐴𝑛𝑡𝑜𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐿𝑜𝑖
Intervengono: l’autore 𝑀𝑎𝑢𝑟𝑜 𝑇𝑢𝑧𝑧𝑜𝑙𝑖𝑛𝑜, 𝐹𝑒𝑟𝑛𝑎𝑛𝑑𝑜 𝐶𝑜𝑑𝑜𝑛𝑒𝑠𝑢 e 𝑀𝑎𝑛𝑢𝑒𝑙𝑎 𝑃𝑖𝑛𝑡𝑢𝑠
25 Novembre - Seminario sulle servitù militari
giovedì 25 novembre ore 18:00
Presso la sede della Scuola
via Piceno 5, Cagliari
Seminario sulle servitù militari in Sardegna
Coordina Fernando Codonesu
𝗙𝗲𝗿𝗻𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗖𝗼𝗱𝗼𝗻𝗲𝘀𝘂:
Autore del Libro “𝑆𝑒𝑟𝑣𝑖𝑡𝑢̀ 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖, 𝑚𝑜𝑑𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑣𝑖𝑙𝑢𝑝𝑝𝑜 𝑒 𝑠𝑜𝑣𝑟𝑎𝑛𝑖𝑡𝑎̀ 𝑖𝑛 𝑆𝑎𝑟𝑑𝑒𝑔𝑛𝑎”, CUEC, 2013 e di numerosi articoli su questi temi su blog e riviste locali.
Nel libro, oltre ad altri temi rilevanti, è affrontato il tema generale delle servitù militari, proponendone il loro superamento in una logica sovranista, con un’analisi approfondita del Poligono Interforze del Salto di Quirra (PISQ), a partire dal problema noto come “𝑠𝑖𝑛𝑑𝑟𝑜𝑚𝑒 𝑑𝑖 𝑄𝑢𝑖𝑟𝑟𝑎” .
Fisico e Ingegnere elettronico.
Ha insegnato informatica industriale per due decenni.
Si è occupato di ambiente, energia, sistemi informativi, impianti di energia rinnovabile, reti di telecomunicazioni, progettazione e realizzazione di sistemi informatici ed elettronici.
Ha fatto parte della Commissione tecnica mista di esperti per l’analisi e valutazione dell’indagine ambientale del PISQ (Poligono Interforze del Salto di Quirra) realizzata dal Ministero della Difesa nel periodo 2008-2011.
E’ stato consulente della Commissione parlamentare di inchiesta sull’uranio impoverito nella XVI legislatura.
Attualmente è presidente della Scuola di cultura politica Francesco Cocco
1. Storia, lotte contro le servitù e accordi sottoscritti e disattesi.
2.Consistenza, articolazione territoriale e strutture operative.
3.Inquinamenti rilevati e misurati nel PISQ e responsabilità politiche della trasformazione di tutti i poligoni in zone industriali con la legge 91 del 24 giugno 2014 con la conseguente cancellazione per legge dell’inquinamento ambientale dei poligoni militari e la definitiva cancellazione del tema delle bonifiche ambientali dai radar della politica regionale.
4. Modifiche degli assetti militari della NATO e in Italia. Nuove armi e concezione della guerra in periodo di pace. Armamenti e vendita delle armi nel mondo. Ruolo dei poligoni in Sardegna.
5. Proposte per il superamento delle servitù militari; ruolo delle popolazioni locali e della politica regionale.
𝑂𝑔𝑛𝑖 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑠𝑖 𝑠𝑣𝑜𝑙𝑔𝑒𝑟𝑎̀ 𝑐𝑜𝑛 𝑢𝑛𝑎 𝑟𝑒𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑖𝑛𝑡𝑟𝑜𝑑𝑢𝑡𝑡𝑖𝑣𝑎 𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖𝑡𝑎 𝑑𝑎 𝑢𝑛 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑜/𝑑𝑖𝑏𝑎𝑡𝑡𝑖𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒𝑐𝑖𝑝𝑎𝑛𝑡𝑖.
COME PARTECIPARE:
Per via delle normative anti covid l’ingresso alla sede della scuola sarà limitato.
E’ possibile partecipare all’evento previa prenotazione tramite mail all’indirizzo:
scuolaculturafrancescococco@gmail.com
Indicando nel corpo della mail:
Nome e Cognome.
E’ necessario essere muniti di green pass.
12 Novembre - Caffè Politico - Arcobaleno
venerdì 12 novembre ore 18:00
Presso la sede della Scuola
via Piceno 5, Cagliari
Caffè Politico Arcobaleno
DDL ZAN con ARC CAGLIARI
A cura della 𝗦𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗖𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗣𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮 “𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗖𝗼𝗰𝗰𝗼”
CAFFE’ POLITICO
Ogni secondo e quarto venerdì del mese
A cura della Scuola di Cultura Politica Francesco Cocco
Via Piceno 5, Cagliari
VENERDì 12 NOVEMBRE ORE 18:00CAFFE’ ARCOBALENO
DDL ZAN con ARC Cagliari
PROSSIMO INCONTRO
VENERDì 26 NOVEMBRE ORE 18:00CAFFE’ GREEN
COP26: Quale futuro per il pianeta?
Caffè politico:
Le serate del “Caffè Politico” organizzate dalla Scuola di Cultura Politica Francesco Cocco, tutti i secondi e ultimi venerdì del mese, hanno lo scopo di discutere, analizzare, confrontarsi su temi che interessano la collettività e accendono il dibattito quotidiano.
Saranno, come sottolinea il titolo stesso, serate improntate sulla discussione politica, accompagnate da un buon caffè, tea e pasticcini che uniscono la convivialità alla discussione.
CAFFE’ ARCOBALENO:
Al “Caffe Politico” di venerdì 12 novembre 2021, in Via Piceno 5 a Cagliari.
La prima serata sarà dedicata a riflessioni sul disegno di legge Zan contro l’omobitransfobia, che prevede misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità. Tale disegno di legge è stato recentemente accantonato dal Senato che ha approvato la richiesta di non esaminare la legge. La procedura della “tagliola” voluta fortemente da Lega e Fratelli d’Italia blocca la legge sul nascere.
Ora si dovrà attendere almeno sei mesi prima di presentare un nuovo disegno di legge sull’argomento, ciò significa che passeranno almeno un paio d’anni prima che in Italia venga approvata una legge che difenda la comunità Lgbtq+ dalle discriminazioni e violenze.
Cosa si nasconde dietro il fragoroso appaluso del Senato che accantona la legge? Di cosa si ha paura? Quale ruolo giocano la CEI ed il Vaticano? Perché l’unico senatore gay del PD dichiarato in Senato è acerrimo nemico di questa legge e asserisce che se all’unico omosessuale presente in Senato viene negata la parola sulla legge questa è vera omofobia?
PROSSIMO APPUNTAMENTO :
Venerdì 26 novembre alle ore 18:00 si discuterà di COP26:
Quale futuro per il pianeta?
COME PARTECIPARE:
Per via delle normative anti covid l’ingresso alla sede della scuola sarà limitato.
E’ possibile partecipare all’evento previa prenotazione tramite mail all’indirizzo:
scuolaculturafrancescococco@gmail.com
Indicando nel corpo della mail:
Nome e Cognome.
E’ necessario essere muniti di green pass.
12 ottobre - Presentazione "Modo Proximo, voci dal nostro futuro"
Martedì 12 ottobre ore 18:00
Presso la sala convegni della Fondazione di Sardegna a Cagliari
Presentazione del libro Modo Proximo, voci dal nostro futuro.
Di Mauro Tuzzolino
A cura della 𝗦𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗖𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗣𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮 “𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗖𝗼𝗰𝗰𝗼” in collaborazione con 𝐀𝐫𝐤𝐚𝐝𝐢𝐚 𝐄𝐝𝐢𝐭𝐨𝐫𝐞 verrà presentato il libro “Modo Proximo, voci dal nostro Futuro” di Mauro Tuzzolino.
Durante la presentazione sono intervenuti:
– Mauro Tuzzolino: autore del libro
– Fernando Codonesu: Presidente della Scuola di cultura politica Francesco Cocco
– Ester Cois: sociologa
– Maria Paola Fanni: insegnante
– Manuela Pintus: sindaca del comune di Arborea – Claudio Onnis: psicologo clinico
Evento a cura della Scuola di Cultura Politica Francesco Cocco
Il metodo scientifico può costituire un valido riferimento per le decisioni in ambito politico? Incontro con Silvano Tagliagambe, epistemologo
Sono intervenuti: Michela Lippi, Giulia Meloni, Marco Tuzzolino, Ernesto Cagno, Mauro Tunis.
Ha presentato: Riccardo Bianco.
All’interno delle iniziative previste nell’agenda nazionale” La Notte dei Ricercatori”, la Scuola di cultura politica Francesco Cocco ha organizzato l’incontro online con il Prof. Silvano Tagliagambe.
La domanda non è oziosa e nasce dalla convinzione ampiamente verificata che i progressi delle teorie scientifiche avanzano dopo la necessaria verifica sperimentale con l’accettazione da parte della comunità scientifica internazionale.
Una teoria valida in un determinato tempo può essere del tutto accantonata come il sistema tolemaico a vantaggio del sistema copernicano, superata da una più recente e più ampia o può porre ancora problemi scientifici non del tutto risolti.
In ogni caso, è auspicabile che il metodo scientifico e i risultati della scienza siano assunti come bussola delle decisioni politiche basate sul confronto democratico, a maggior ragione in questo periodo di pandemia, come abbiamo visto e stiamo vedendo a proposito degli strumenti disponibili come i vaccini e il “green pass”.
Webinar L'Europa svolta a sinistra? - 4 giugno 2021
Webinar 4 giugno 2021 ore 18:00.
“L’EUROPA SVOLTA A SINISTRA?”. Presentazione del libro “Il ritorno del “politico” di Alfredo D’Attorre
intervengono
Alfredo D’Attorre: Ricercatore nell’Università di Salerno e autore del volume “L’Europa e il ritorno del “politico”.
Carlo Dore Jr: Ricercatore nell’Università di Cagliari.
modera
Luisa Sassu: della Scuola di Cultura Politica Francesco Cocco.
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Articoli Recenti: SCUOLA DI CULTURA POLITICA FRANCESCO COCCO Cagliari
Il mancato accordo dell’Europa sul VI pacchetto di sanzioni alla Russia (di Fernando Codonesu)
In un mio intervento sulle sanzioni dell’occidente alla Russia pubblicato il 13 aprile su questo sito sostenevo “ Prima del 24 febbraio per comprare un dollaro si spendevano 76 rubli,. read more…
Non è lei (di Federico Palomba)
Una brava giornalista, Maria Francesca Chiappe, ha utilizzato le sue profonde conoscenze in materia giudiziaria e di nera per dare alla stampa di recente il libro “Non è lei”, edito. read more…
Dai fiocchi di neve alla pace (di Roberto Paracchini)
C’era una volta una bambina che gioca con un bambino e un fiocco di neve. O, meglio, con tanti fiocchi di neve che cadono dal cielo. I bambini giocano a. read more…
Finché c’è guerra, c’è speranza (di Fernando Codonesu)
Finché c’è guerra, c’è speranza “Armi, armi, armi”, chiedono all’unisono Zelensky e il ministro degli esteri Kuleba. Il significato è uno solo: guerra, guerra, guerra! Qui in Italia, con le. read more…
Venti di guerra, diventa scandaloso anche il Vangelo (di Rosamaria Maggio)
di Rosamaria Maggio Soffiano terribili venti di guerra, al punto che la decisione papale di far portare la croce di Cristo alla 13° fermata della via Crucis a due infermiere. read more…
Ciclo “Scenari, soggetti, rischi e prospettive della transizione”. Fra pandemia e guerra.
Il tema della transizione a una nuova fase della contemporaneità da tempo è al centro delle nostra riflessione, attenta a un processo di cambiamento che si riflette nello scenario socio-economico e politico italiano, europeo, globale.
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Elenco dei seminari
venerdì 13 maggio 2022
“Il mercato dell’energia elettrica e del gas”
venerdì 20 maggio 2022
“L’economia globale durante e dopo il conflitto Russia – Ucraina”
venerdì 27 maggio 2022
“L’Italia e la guerra: la Costituzione compressa”
venerdì 10 giugno 2022
“Le infrastrutture per la produzione, trasporto e distribuzione dell’energia”
venerdì 13 maggio 2022 ore 18.00
Il seminario, dedicato alla transizione energetica ed ecologia, affronta il tema del mercato dell’energia elettrica e del gas.
Da cosa dipende l’aumento vertiginoso della bolletta elettrica e del gas?
E’ dovuto alla guerra in Ucraina o ci sono altre dinamiche internazionali e nazionali proprie del mercato dell’energia?
E’ possibile intervenire per calmierare i prezzi e come?
Il costo dell’energia per le imprese e le famiglie: aziende energivore, piccole-medie aziende e famiglie. Chi paga di più, chi meno.
Caratteristiche del mercato elettrico vincolato e del mercato libero
Per una Sardegna totalmente rinnovabile: è possibile? Come e quando?
Sono alcune delle domande di pressante interesse delle famiglie e delle imprese sarde e nazionali alle quali gli esperti relatori del seminario cercheranno di dare risposta, sviluppando le questioni poste nel dibattito del Caffè politico “Energia e sostenibilità” e la proposta presentata nei Seminari sulle Servitù militari.
Si può partecipare in presenza oppure 𝐨𝐧𝐥𝐢𝐧𝐞 sulla 𝐩𝐢𝐚𝐭𝐭𝐚𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐳𝐨𝐨𝐦
L’evento sarà trasmesso in diretta e in differita sul canale Youtube della Scuola.
Per partecipare occorre inviare una mail a: scuolaculturafrancescococco@gmail.com
Articoli recenti
Caffè politico
Venerdì, 8 aprile ore 18.00
Ripudio della guerra e Costituzione
Caffè politico, venerdì 8 aprile ore 18.00, via Piceno 5 , Cagliari
con il costituzionalista Umberto Allegretti.
Condurrà la discussione Rosamaria Maggio, docente di discipline giuridiche.
Si può partecipare in presenza oppure 𝐨𝐧𝐥𝐢𝐧𝐞 sulla 𝐩𝐢𝐚𝐭𝐭𝐚𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐳𝐨𝐨𝐦
L’evento sarà trasmesso in diretta e in differita sul canale Youtube della Scuola.
Per partecipare occorre inviare una mail a: scuolaculturafrancescococco@gmail.com
Quali sono i limiti imposti dalla nostra Costituzione all’uso della forza nei rapporti con gli altri Paesi?
Il ripudio della guerra e il significato che i Costituenti hanno voluto dare a questo termine è argomento che ci coinvolge e ci spinge ad analizzare e discutere.
Ci chiediamo come e quanto l’Italia, in virtù della sua partecipazione a istituzioni internazionali, possa essere coinvolta in conflitti bellici e in quali casi.
Ne parleremo con il costituzionalista Umberto Allegretti di cui riportiamo un articolo pubblicato nel dicembre 2001 su Forum di Quaderni Costituzionali, quanto mai attuale.
Condurrà la discussione Rosamaria Maggio, docente di discipline giuridiche.
Giovedì, 17 marzo ore 18,00
UCRAINA, GUERRA E SPERANZE DI PACE
Caffè politico Giovedì, 17 marzo ore 18,00, via Piceno 5 , Cagliari
con Matteo Meloni, giornalista della rivista di geopolitica Eastwest.
Si può partecipare in presenza oppure 𝐨𝐧 𝐥𝐢𝐧𝐞 sulla 𝐩𝐢𝐚𝐭𝐭𝐚𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐳𝐨𝐨𝐦
L’evento sarà trasmesso in diretta e in differita sul canale Youtube della Scuola.
Per partecipare occorre inviare una mail a:
scuolaculturafrancescococco@gmail.com
A sedici giorni dall’aggressione russa in Ucraina la situazione si fa sempre più grave, fra crescente tensione militare e negoziazioni dagli esiti incerti e finora negativi. Il continuo flusso mediatico d’ informazione sembra puntare soprattutto al coinvolgimento emotivo, creando schieramenti in dibattiti accesi e divisivi. Sentiamo l’urgenza di confrontarci, da cittadini e cittadine, per la doverosa comprensione di quanto accade e di ciò che noi possiamo fare per la pace.
Quali gli attori e gli interessi direttamente e indirettamente coinvolti nel conflitto?
Quale il ruolo degli organismi preposti alle relazioni internazionali, al commercio e alla cooperazione economica?
Quali sviluppi, rischi, conseguenze del conflitto?
Come possiamo impegnarci per la soluzione del conflitto mentre manifestiamo in molti modi la nostra solidarietà verso chi è costretto a fuggire dalle bombe di una guerra?
Nel dialogo con Matteo Meloni che come giornalista si occupa di Medio Oriente e Nord Africa, Stati Uniti, rapporti tra Paesi Nato, organizzazioni internazionali rifletteremo su queste e altre questioni.
Venerdì 4 marzo 2022 ore 18:00
Quesiti referendari
EUTANASIA E CANNABIS
𝐕𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝i’ 𝟒 𝐦𝐚𝐫𝐳𝐨 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟖:𝟎𝟎
𝗖𝗮𝗳𝗳e’ 𝗣𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗼 – 𝑄𝑢𝑒𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑟𝑒𝑓𝑒𝑟𝑒𝑛𝑑𝑎𝑟𝑖: 𝑒𝑢𝑡𝑎𝑛𝑎𝑠𝑖𝑎 𝑒 𝑐𝑎𝑛𝑛𝑎𝑏𝑖𝑠
Per partecipare occorre inviare una mail a:
scuolaculturafrancescococco@gmail.com
Venerdì 21 Gennaio 2022 ore 18:00
Energia e sostenibilità
C’è bisogno di una transizione ecologica ed energetica in una prospettiva di sostenibilità per il pianeta, sostenibilità fisica innanzitutto, economica e sociale, come condizione necessaria per la continuazione della specie homo sapiens sulla terra.
E’ per questo motivo che dobbiamo essere sempre più convinti della necessità di questa transizione ecologica ed energetica per la sostenibilità di tutti i processi produttivi e di consumo sulla terra.
Partendo da questi presupposti la serata si svilupperà affrontando i seguenti temi:
Prezzi dell’energia e del gas;
Investire sulle rinnovabili in Italia;
Un modello energetico sostenibile;
Sardegna totalmente rinnovabile
Venerdì 10 Dicembre 2021 ore 18.00
Il 10 Dicembre si è svolto il terzo Caffè Politico, l’ultimo di quest’anno, dal titolo
Questione di Genere
è stata nostra ospite Benedetta Pintus
La Segreteria nazionale ANPI
“Esprimiamo preoccupazione per le parole del Ministro Guerini”
7 Maggio 2022 – Nota della Segreteria nazionale ANPI a seguito dell’audizione del Ministro della Difesa nelle commissioni riunite di Camera e Senato
L’ammissione dell’invio in Ucraina di dispositivi militari, sia pur a cortissimo raggio, in grado di colpire postazioni in territorio russo contraddice l’auspicio di concrete e urgenti iniziative di negoziato condotto dall’UE che oramai da più parti e sempre più frequentemente viene manifestato. L’annunciato invio di nostri soldati sotto l’egida della NATO in Ungheria e Bulgaria è un elemento di ulteriore preoccupazione e di accrescimento della tensione internazionale. Il ministro Guerini ha altresì comunicato che la dottrina militare russa prevede l’utilizzo di armi nucleari seppure abbia aggiunto: “Credo che sia prevedibile che non vengano utilizzate”. Tutto ciò conferma l’inquietante escalation in corso la cui prima vittima è il popolo ucraino, e porta ad un accrescimento dei pericoli per la sicurezza nazionale del nostro Paese, oltre che per la pace nel mondo. È sempre più indifferibile una seria iniziativa contro la guerra ed un’ampia mobilitazione popolare con questo obiettivo. L’ANPI è impegnata in tal senso.
Invito al dibattito
di Roberto Mirasola
presidente della Scuola di cultura politica Francesco Cocco
L’invasione russa in Ucraina ha da subito creato sconcerto in un’opinione pubblica europea non più abituata a vedere una guerra nel suo territorio. I primi giorni in particolare sono stati drammatici, l’entità delle operazioni militari su vasta scala ha sorpreso tutti. In quei giorni sono emerse diverse visioni. Vi era chi vedeva nell’avanzamento a est della Nato una causa dell’offensiva russa e chi condannava l’invasione come qualcosa di inaccettabile nel XXI secolo. Piano piano si è arrivati ad una unanime condanna della condotta russa, ma le divisioni sono rimaste, anzi si sono accentuate sull’opportunità o meno di fornire armi agli ucraini.
Viste le polemiche e il ruolo svolto dalla stampa nazionale, più impegnata a spaventare gli utenti o a schierarsi, piuttosto che a fare analisi capaci di spiegare le motivazioni del conflitto e le possibilità di negoziare la pace, ci siamo interrogati, come Scuola, e abbiamo scelto la via per noi più congeniale, quella di ospitare nel nostro sito web punti di vista anche tra loro differenti ma caratterizzati da autorevolezza e capacità di analisi. Insomma, abbiamo provato a favorire il dibattito. Siamo convinti che solo il dibattito franco, caratterizzato da rigore e onestà intellettuale, possa contribuire a migliorare la comprensione di fatti e circostanze. Opinioni, che riteniamo possano essere un arricchimento della cultura pacifista e di sinistra alla quale fortemente e convintamente apparteniamo. Il confronto è per noi linfa vitale, non ci spaventa, anzi proviamo ad alimentarlo. Purtroppo, ci si sta abituando a confronti che danno vita a tifoserie, con offese, battute di cattivo gusto e via dicendo, ma vogliamo che questo modo di operare resti per noi estraneo.
Veniamo tutti dalla difesa della Costituzione e nella Costituzione ci siamo sempre riconosciuti. Questo è orgogliosamente il nostro campo di appartenenza.
Invitiamo tutti al dibattito nello spirito costruttivo della pace e della democrazia.
Cessate il fuoco immediato, composizione pacifica della controversia tra Russia e Ucraina
petizione su Change.org
La Scuola di cultura politica “Francesco Cocco” di Cagliari invita quanti hanno a cuore la pace a sottoscrivere un appellorivolto a Putin, a Zelensky e a quanti altri Capi di Stato e autorità convolte e interessate, per il cessate il fuoco immediato,per la composizione pacifica della controversia internazionale e per la costruzione di un sistema di accordi e garanzie internazionali per la pace e la sicurezza
Cessate il fuoco immediato, composizione pacifica della controversia tra Russia e Ucraina
da Andrea Pubusa (Democraziaoggi)
Decimomannu, migliaia in marcia per la pace in Ucraina
Manifestanti decisamente fuori dal coro: “Di fronte al perdurare della guerra e all’attuale clima di grave tensione internazionale esprimiamo la nostra contrarietà assoluta alle operazioni belliche e all’uso delle armi fra i popoli e chiediamo l’immediata cessazione dei bombardamenti”.
Corteo pacifista e pacifico, con tanto cartelli, striscioni, slogans e cori; infondati i timori, inutile e ingiustificato l’imponente schieramento di forze dell’ordine. Non poteva mancare la richiesta di riconversione della RWM di Domusnovas, oggetto permanente della lotta dei pacifisti sardi. “Non vogliamo che sul suolo sardo vengano prodotti micidiali ordigni che vengono poi usati per massacrare le popolazioni civili qua e là nel mondo. Accogliamo i profughi e le profughe che vengono dall’Ucraina come fratelli e sorelle e allo stesso modo accogliamo chi fugge da ogni guerra, senza distinzioni. Esprimiamo solidarietà e aiuto a chi in Russia e in Ucraina lotta per la pace e si rifiuta di partecipare a questo massacro e per questo subisce la repressione dei rispettivi regimi. Come loro anche noi rifiutiamo qualunque arruolamento e partecipazione alla guerra”.
“La guerra parte da qui”, gridano i manifestanti di fronte all’aeroporto militare di Decimomannu, ex base Nato, che il coordinamento provinciale di Cagliari Prepariamo la Pace A Foras-Contra a s’ocupatzione militare de sa Sardigna ha scelto come destinazione finale di una marcia partita dalla stazione ferroviaria, con gente arrivata da diversi paesi e molti giovani. Nessuno meglio dei sardi capisce gli orrori delle guerre, sempre subite e mai promosse dagli abitanti dell’isola.ibus leo.
da Filippo Lunesu
(Movimento Nonviolento Sardegna)
Marcia Popolare contro la Guerra
Di fronte all’orrore della guerra in Ucraina, sanguinosa e spietata come tutte le guerre, siamo chiamati a mobilitarci per il raggiungimento della pace tra i popoli. Sappiamo che questa guerra, scatenata materialmente da Putin, è il risultato di decenni di riarmo e di tensioni tra NATO E Russia e delle mire economiche e di predominio politico degli Stati Uniti e della Russia.
Come nonviolenti ribadiamo la nostra neutralità attiva e il nostro rifiuto di ogni guerra.
Chiediamo solidarietà e aiuto per le vittime civili dei bombardamenti, ma anche per i pacifisti russi ingiustamente arrestati e per gli obiettori di coscienza ucraini perseguiti dal potere militare.
Diciamo No all’invio di armamenti all’Ucraina, perché aggravano la situazione sul campo e rendono più sanguinoso lo scontro, in una escalation sempre più pericolosa.
Diciamo No a sanzioni indiscriminate alla Russia, perché ricadendo sull’intera popolazione colpiscono le fasce più deboli e fragili, senza però disturbare i ricchi oligarchi.
Partendo dal nostro disarmo interiore, ci poniamo l’obiettivo di un reale disarmo mondiale, cominciando dalla distruzione dei missili a testata atomica (con l’adesione al Trattato ONU per la proibizione delle armi nucleari), per destinare le risorse sperperate in armamenti alla cura delle persone e dell’ambiente, all’educazione e alla cultura, alla creazione di relazioni di pace e di collaborazione fra i popoli. Per questo dobbiamo spezzare la catena che lega il profitto alle armi e le armi alla guerra. A cominciare dal suolo sardo, oggi palestra di preparazione delle guerre, che vogliamo libero dal terribile peso delle servitù militari e dalla fabbrica di ordigni di morte RWM.
I conflitti vanno affrontati con il confronto costruttivo, con la mediazione sincera, non certo con la falsa cultura del nemico e con l’aumento della spesa militare! Se vogliamo che ci sia ancora un futuro per le nuove generazioni e per il nostro martoriato pianeta:
BASTA GUERRE! BASTA ARMI! BASTA ALLA PREDAZIONE DELLA TERRA!
12 gennaio 2022 ore 18:00
In diretta su Zoom
Seminario sulle Servitù militari in Sardegna
Coordina Fernando Codonesu
Terzo incontro
Coordinatore Fernando Codonesu
Riservato a tutti gli iscritti della Scuola
Per partecipare inviare una mail a:
scuolaculturafrancescococco@gmail.com
Autore del Libro “Servitù militari, modello di sviluppo e sovranità in Sardegna”, CUEC, 2013 e di numerosi articoli su questi temi su blog e riviste locali.
Nel libro, oltre ad altri temi rilevanti, è affrontato il tema generale delle servitù militari, proponendone il loro superamento in una logica sovranista, con un’analisi approfondita del Poligono Interforze del Salto di Quirra (PISQ), a partire dal problema noto come “sindrome di Quirra” .
Fisico e Ingegnere elettronico.
Ha insegnato informatica industriale per due decenni.
Si è occupato di ambiente, energia, sistemi informativi, impianti di energia rinnovabile, reti di telecomunicazioni, progettazione e realizzazione di sistemi informatici ed elettronici.
Ha fatto parte della Commissione tecnica mista di esperti per l’analisi e valutazione dell’indagine ambientale del PISQ (Poligono Interforze del Salto di Quirra) realizzata dal Ministero della Difesa
nel periodo 2008-2011.
E’ stato consulente della Commissione parlamentare di inchiesta sull’uranio impoverito nella XVI legislatura.
Attualmente è presidente della Scuola di cultura politica Francesco Cocco
Nel corso del seminario che sarà articolato in tre incontri di due ore verranno affrontati i seguenti argomenti:
Storia, lotte contro le servitù e accordi sottoscritti e disattesi.
Consistenza, articolazione territoriale e strutture operative.
Inquinamenti rilevati e misurati nel PISQ e responsabilità politiche della trasformazione di tutti i poligoni in zone industriali con la legge 91 del 24 giugno 2014 con la conseguente cancellazione per legge dell’inquinamento ambientale dei poligoni militari e la definitiva cancellazione del tema delle bonifiche ambientali dai radar della politica regionale.
Modifiche degli assetti militari della NATO e in Italia. Nuove armi e concezione della guerra in periodo di pace. Armamenti e vendita delle armi nel mondo. Ruolo dei poligoni in Sardegna.
Proposte per il superamento delle servitù militari; ruolo delle popolazioni locali e della politica regionale.
Ogni incontro si svolgerà con una relazione introduttiva seguita da un confronto/dibattito con tutti i partecipanti.
12 gennaio 2022 ore 18:00
In diretta su Zoom
Seminario sulle Servitù militari in Sardegna
Coordina Fernando Codonesu
Secondo incontro
Coordinatore Fernando Codonesu
Autore del Libro “Servitù militari, modello di sviluppo e sovranità in Sardegna”, CUEC, 2013 e di numerosi articoli su questi temi su blog e riviste locali.
Nel libro, oltre ad altri temi rilevanti, è affrontato il tema generale delle servitù militari, proponendone il loro superamento in una logica sovranista, con un’analisi approfondita del Poligono Interforze del Salto di Quirra (PISQ), a partire dal problema noto come “sindrome di Quirra” .
Fisico e Ingegnere elettronico.
Ha insegnato informatica industriale per due decenni.
Si è occupato di ambiente, energia, sistemi informativi, impianti di energia rinnovabile, reti di telecomunicazioni, progettazione e realizzazione di sistemi informatici ed elettronici.
Ha fatto parte della Commissione tecnica mista di esperti per l’analisi e valutazione dell’indagine ambientale del PISQ (Poligono Interforze del Salto di Quirra) realizzata dal Ministero della Difesa
nel periodo 2008-2011.
E’ stato consulente della Commissione parlamentare di inchiesta sull’uranio impoverito nella XVI legislatura.
Attualmente è presidente della Scuola di cultura politica Francesco Cocco
Nel corso del seminario che sarà articolato in tre incontri di due ore verranno affrontati i seguenti argomenti:
Storia, lotte contro le servitù e accordi sottoscritti e disattesi.
Consistenza, articolazione territoriale e strutture operative.
Inquinamenti rilevati e misurati nel PISQ e responsabilità politiche della trasformazione di tutti i poligoni in zone industriali con la legge 91 del 24 giugno 2014 con la conseguente cancellazione per legge dell’inquinamento ambientale dei poligoni militari e la definitiva cancellazione del tema delle bonifiche ambientali dai radar della politica regionale.
Modifiche degli assetti militari della NATO e in Italia. Nuove armi e concezione della guerra in periodo di pace. Armamenti e vendita delle armi nel mondo. Ruolo dei poligoni in Sardegna.
Proposte per il superamento delle servitù militari; ruolo delle popolazioni locali e della politica regionale.
Ogni incontro si svolgerà con una relazione introduttiva seguita da un confronto/dibattito con tutti i partecipanti.
venerdì 17 dicembre ore 18:00
Presso la sede della Scuola
Via Piceno 5, Cagliari
Per il ciclo di Concerti:
La Classica Scoperta
Omaggio a J.S. Bach Con Luca Persico
giovedì 9 dicembre ore 18:00
Presso la Comunità La Collina
Loc S’Otta, Strada Statale 387 del Gerrei, 09040 Serdiana CA
Modo Proximo, voci dal nostro futuro
Presso La Comunità La Collina
giovedì 25 novembre ore 18:00
Presso la sede della Scuola
via Piceno 5, Cagliari
Seminario sulle servitù militari in Sardegna
Coordina Fernando Codonesu
ARGOMENTI DEL SEMINARIO:
𝑁𝑒𝑙 𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑠𝑒𝑚𝑖𝑛𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑎𝑟𝑎̀ 𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑡𝑟𝑒 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖 𝑑𝑖 𝑑𝑢𝑒 𝑜𝑟𝑒 𝑣𝑒𝑟𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑎𝑓𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑖 𝑠𝑒𝑔𝑢𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑎𝑟𝑔𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖:
1. Storia, lotte contro le servitù e accordi sottoscritti e disattesi. 2.Consistenza, articolazione territoriale e strutture operative. 3.Inquinamenti rilevati e misurati nel PISQ e responsabilità politiche della trasformazione di tutti i poligoni in zone industriali con la legge 91 del 24 giugno 2014 con la conseguente cancellazione per legge dell’inquinamento ambientale dei poligoni militari e la definitiva cancellazione del tema delle bonifiche ambientali dai radar della politica regionale. 4. Modifiche degli assetti militari della NATO e in Italia. Nuove armi e concezione della guerra in periodo di pace. Armamenti e vendita delle armi nel mondo. Ruolo dei poligoni in Sardegna. 5. Proposte per il superamento delle servitù militari; ruolo delle popolazioni locali e della politica regionale. 𝑂𝑔𝑛𝑖 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑠𝑖 𝑠𝑣𝑜𝑙𝑔𝑒𝑟𝑎̀ 𝑐𝑜𝑛 𝑢𝑛𝑎 𝑟𝑒𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑖𝑛𝑡𝑟𝑜𝑑𝑢𝑡𝑡𝑖𝑣𝑎 𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖𝑡𝑎 𝑑𝑎 𝑢𝑛 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑜/𝑑𝑖𝑏𝑎𝑡𝑡𝑖𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒𝑐𝑖𝑝𝑎𝑛𝑡𝑖.COME PARTECIPARE:
Per via delle normative anti covid l’ingresso alla sede della scuola sarà limitato. E’ possibile partecipare all’evento previa prenotazione tramite mail all’indirizzo:
scuolaculturafrancescococco@gmail.com
Indicando nel corpo della mail: Nome e Cognome.
E’ necessario essere muniti di green pass.
venerdì 12 novembre ore 18:00
Presso la sede della Scuola
via Piceno 5, Cagliari
Caffè Politico Arcobaleno
DDL ZAN con ARC CAGLIARI
A cura della 𝗦𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗖𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗣𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮 “𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗖𝗼𝗰𝗰𝗼”
CAFFE’ POLITICO Ogni secondo e quarto venerdì del mese A cura della Scuola di Cultura Politica Francesco Cocco Via Piceno 5, Cagliari
VENERDì 12 NOVEMBRE ORE 18:00 CAFFE’ ARCOBALENO DDL ZAN con ARC Cagliari
PROSSIMO INCONTROCaffè politico: Le serate del “Caffè Politico” organizzate dalla Scuola di Cultura Politica Francesco Cocco, tutti i secondi e ultimi venerdì del mese, hanno lo scopo di discutere, analizzare, confrontarsi su temi che interessano la collettività e accendono il dibattito quotidiano. Saranno, come sottolinea il titolo stesso, serate improntate sulla discussione politica, accompagnate da un buon caffè, tea e pasticcini che uniscono la convivialità alla discussione.
CAFFE’ ARCOBALENO:
Al “Caffe Politico” di venerdì 12 novembre 2021, in Via Piceno 5 a Cagliari. La prima serata sarà dedicata a riflessioni sul disegno di legge Zan contro l’omobitransfobia, che prevede misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità. Tale disegno di legge è stato recentemente accantonato dal Senato che ha approvato la richiesta di non esaminare la legge. La procedura della “tagliola” voluta fortemente da Lega e Fratelli d’Italia blocca la legge sul nascere. Ora si dovrà attendere almeno sei mesi prima di presentare un nuovo disegno di legge sull’argomento, ciò significa che passeranno almeno un paio d’anni prima che in Italia venga approvata una legge che difenda la comunità Lgbtq+ dalle discriminazioni e violenze. Cosa si nasconde dietro il fragoroso appaluso del Senato che accantona la legge? Di cosa si ha paura? Quale ruolo giocano la CEI ed il Vaticano? Perché l’unico senatore gay del PD dichiarato in Senato è acerrimo nemico di questa legge e asserisce che se all’unico omosessuale presente in Senato viene negata la parola sulla legge questa è vera omofobia?
COME PARTECIPARE:
Per via delle normative anti covid l’ingresso alla sede della scuola sarà limitato. E’ possibile partecipare all’evento previa prenotazione tramite mail all’indirizzo:
scuolaculturafrancescococco@gmail.com
Indicando nel corpo della mail: Nome e Cognome.
E’ necessario essere muniti di green pass.
Martedì 12 ottobre ore 18:00
Presso la sala convegni della Fondazione di Sardegna a Cagliari
Presentazione del libro Modo Proximo, voci dal nostro futuro.
Di Mauro Tuzzolino
A cura della 𝗦𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗖𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗣𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮 “𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗖𝗼𝗰𝗰𝗼” in collaborazione con 𝐀𝐫𝐤𝐚𝐝𝐢𝐚 𝐄𝐝𝐢𝐭𝐨𝐫𝐞 verrà presentato il libro “Modo Proximo, voci dal nostro Futuro” di Mauro Tuzzolino.
Durante la presentazione sono intervenuti:
– Mauro Tuzzolino: autore del libro
– Fernando Codonesu: Presidente della Scuola di cultura politica Francesco Cocco
– Ester Cois: sociologa
– Maria Paola Fanni: insegnante
– Manuela Pintus: sindaca del comune di Arborea – Claudio Onnis: psicologo clinico
– Prof Silvano Tagliagambe: filosofo, epistemologo
Metodo scientifico e Democrazia
24 settembre ore 18:00 in diretta sul nostro canale Youtube.
Incontro con Silvano Tagliagambe
Durante la notte europea dei Ricercatori si è svolto l’incontro con Silvano Tagliagambe.
Evento a cura della Scuola di Cultura Politica Francesco Cocco
Il metodo scientifico può costituire un valido riferimento per le decisioni in ambito politico?
Incontro con Silvano Tagliagambe, epistemologo
Sono intervenuti: Michela Lippi, Giulia Meloni, Marco Tuzzolino, Ernesto Cagno, Mauro Tunis.
Ha presentato: Riccardo Bianco.
All’interno delle iniziative previste nell’agenda nazionale” La Notte dei Ricercatori”, la Scuola di cultura politica Francesco Cocco ha organizzato l’incontro online con il Prof. Silvano Tagliagambe.
La domanda non è oziosa e nasce dalla convinzione ampiamente verificata che i progressi delle teorie scientifiche avanzano dopo la necessaria verifica sperimentale con l’accettazione da parte della comunità scientifica internazionale.
Una teoria valida in un determinato tempo può essere del tutto accantonata come il sistema tolemaico a vantaggio del sistema copernicano, superata da una più recente e più ampia o può porre ancora problemi scientifici non del tutto risolti.
In ogni caso, è auspicabile che il metodo scientifico e i risultati della scienza siano assunti come bussola delle decisioni politiche basate sul confronto democratico, a maggior ragione in questo periodo di pandemia, come abbiamo visto e stiamo vedendo a proposito degli strumenti disponibili come i vaccini e il “green pass”.
Webinar 4 giugno 2021 ore 18:00.
“L’EUROPA SVOLTA A SINISTRA?”.
Presentazione del libro “Il ritorno del “politico” di Alfredo D’Attorre
intervengono
Alfredo D’Attorre: Ricercatore nell’Università di Salerno e autore del volume “L’Europa e il ritorno del “politico”.
Carlo Dore Jr: Ricercatore nell’Università di Cagliari.
modera
Luisa Sassu: della Scuola di Cultura Politica Francesco Cocco.
Questo il link per vedere la diretta su Youtube.
Questo il link dell’evento Facebook con tutti i dettagli sul webinar.
20 Maggio 2021 ore 18:00.
Prosegue Rassegna dal titolo “ECONOMIA E SVILUPPO LOCALE”.
Per questo secondo incontro si parlerà di “Next Generation EU”.
intervengono
Gianluca Cadeddu: Responsabile dei programmi della Cooperazione Territoriale Europea.
Emiliano Deiana: Presidente ANCI Sardegna.
modera
Susanna Orrù: della Scuola di Cultura Politica Francesco Cocco.
Questo il link per vedere la diretta su Youtube.
Questo il link dell’evento Facebook con tutti i dettagli sul webinar.
27 Aprile 2021 ore 17:30.
Per la nuova Rassegna dal titolo “ECONOMIA E SVILUPPO LOCALE”. nel primo incontro si parlerà delle “POLITICHE DEL CREDITO”.
Professor Aldo Pavan: Presidente della Banca di Cagliari. Avv. Antonio Arru: Presidente del Banco di Sardegna.
intervengono Roberto Mirasola Mariella Montixi Susanna Orrù
per problemi tecnici dovuti a disservizi della rete internet, alla registrazione, interrotta e poi ripresa, mancano circa 10 minuti
nella pagina dedicata all’evento è possibile visualizzare la registrazione dell’webinar, visualizzare ulteriori contributi ed inserire commenti
venerdì 23 aprile ore 18.00
con Anthony Muroni, giornalista, si parla di
Mario Melis,
dirigente del PSd’Az., politico, intellettuale e presidente della Regione Sardegna nel 1982 e dal 1984 al 1989, a partire dal suo libro
“Mario Melis. Il presidente dei Sardi”.
intervengono
Franco Ventroni, Antonio Dessì, Michela Melis,
Efisio Pilleri, Andrea Pubusa, Claudia Zuncheddu
questo il link alla pagina dedicata per la visualizzazione della registrazione dell’webinar, con recensioni e ulteriori commenti sulla figura del Presidente dei Sardi
a cura dell’ANPI
Giovedì 15 aprile 2021 – ore 17.30
In ricordo di Carla Nespolo
con l’intervento di
Gianfranco Pagliarulo – Presidente nazionale ANPI
Vincenzo Calò – Coordinatore Area Sud
dirigenti dell’ANPI Cagliari e Oristano
in questo link la pagina dedicata e la registrazione dell’evento
Venerdì 26 marzo alle 18.00 il terzo webinar del ciclo
“Renzo Laconi. Una biografia politica e intellettuale”
nella pagina dedicata all’evento è possibile visualizzare la registrazione, visualizzare e inserire commenti
Lunedì 8 marzo alle 18.00 il secondo webinar del ciclo dedicato ad Antonio Gramsci
Venerdì, 19 febbraio 2021, ore 18.00
Primo webinar del ciclo dedicato ad Antonio Gramsci
“Antonio Gramsci. L’uomo filosofo”
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